Il mondo del rugby italiano era in attesa di sapere quale sarebbe stato il proprio immediato futuro e la risposta è arrivata. La FIR (Federazione Italiana Rugby) ha finalmente stabilito all’interno di un rigido protocollo le regole da seguire per un ritorno agli allenamenti in completa sicurezza. Il dossier è rivolto a tutti i club affiliati che partecipano ai campionati nazionali per consentire una graduale ripresa alle attività.
I punti salienti sono essenzialmente tre e riguardano sia l’aspetto prettamente legato alle sedute di allenamento sia i comportamenti da tenere da parte del personale presente nei centri sportivi:
- l’utilizzo del pallone sarà permesso solo individualmente nella prima fase di ripresa dell’attività sportiva. Non sarà consentito dunque passare l’oggetto e svolgere esercizi che prevedono l’utilizzo di sacchi da placcaggio, scudi, macchine da mischia.
- il documento sarà oggetto di costante revisione da parte delle autorità competenti, in base all’evolversi della situazione sanitaria nazionale.
- Misure da adottare da parte delle Società, indicazioni al personale cui è permesso l’accesso agli impianti sportivi, norme di comportamento e pratiche d’igiene da parte di atleti e componenti dello staff dovranno essere in linea con le indicazioni su come svolgere gli allenamenti e quale attrezzatura sportiva è possibile utilizzare.