La prima sosta della stagione osservata per gli impegni delle nazionali in giro per il mondo è passata agli archivi e ora è la Serie A a tornare protagonista. Dopo due giornate di campionato, è tempo di fare un punto sull’avvio del Milan, una delle squadre che più ha rivoluzionato la propria rosa durante l’estate. Dopo un’annata deludente, pur con un trofeo sollevato come la Supercoppa italiana, serviva ritrovare entusiasmo e il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri aveva sortito questo effetto.
Tuttavia, il debutto in campionato – dopo aver superato il turno in Coppa Italia contro il Bari – ha lasciato parecchio amaro in bocca. I rossoneri sono clamorosamente caduti davanti al pubblico di casa per mano della Cremonese. Un risultato che ha subito fatto emergere i primi dubbi su questa squadra, che però ha saputo reagire prontamente nella seconda uscita, superando a domicilio il Lecce. In mezzo al campo Modric sta piano piano prendendo in mano le redini della mediana, con Ricci che scalpita per dimostrare le qualità messe in evidenza durante l’esperienza al Torino.
Tra i tifosi e in generale in tutto l’ambiente c’è grande attesa per gli esordi di Nkunku, reduce da una non felice avventura in maglia Chelsea ma desideroso di tornare ai livelli di Lipsia, e Adrien Rabiot, prelevato nelle ultime ore di mercato. Due giocatori che potrebbero far fare il salto di qualità al Milan che già ha inserito nei suoi meccanismi Estupinian sull’esterno sinistro e Jashari a centrocampo. Importante il rientro dal prestito di Saelemaekers, mentre in difesa occhio a De Winter, pronto a sottrarre il posto a Tomori. Nel prossimo weekend c’è il Bologna ad attendere il Diavolo, squadra che gli ha impedito di conquistare la Coppa Italia alla fine della scorsa stagione.
