Qualificazioni Mondiali: l’Italia alla vigilia dell’esordio

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L’Italia è volata in Norvegia senza Moise Kean, indisponibile per le prossime gare a causa di un risentimento muscolare alla coscia destra che l’ha costretto a lasciare il ritiro. Ma Luciano Spalletti, alla vigilia della gara d’esordio nelle qualificazioni al Mondiale del 2026, non cerca alibi. “Non c’è mai defezione nell’essere l’allenatore della Nazionale, perché hai a che fare con tanti calciatori. Il problema attuale è che alcuni avevano già finito di allenarsi. Ci siamo stati attenti, provando a sopperire prendendo calciatori che avevano continuità negli allenamenti, tipo Rugani”.

A poche ore dalla sfida più attesa del Girone I, l’Italia si prepara a vivere un banco di prova fondamentale contro la Norvegia, attuale capolista con due vittorie nelle prime due giornate. A Oslo l’atmosfera è elettrica, con entrambe le squadre consapevoli del peso specifico di questi novanta minuti: in palio non ci sono solo tre punti, ma anche la leadership del girone e un importante segnale di forza in vista della corsa verso il torneo che andrà in scena in Germania nel 2026.

Gli azzurri, atterrati da poche ore nella capitale norvegese, hanno già tastato il terreno dello stadio Ullevaal per prendere confidenza con il campo. Nell’ultima seduta, il commissario tecnico toscano ha lavorato soprattutto sulla fase difensiva e sulle ripartenze rapide, consapevole delle insidie rappresentate dalla velocità e dalla potenza offensiva della Norvegia, guidata da un Haaland in grande forma. L’appuntamento è fissato per domani sera alle ore 20.45 sul campo della nazionale scandinava, pronta ad arrecare insidie a Donnarumma e compagni.