Qualificazioni Mondiali: le parole di Gattuso prima di Italia-Norvegia

gattuso pre italia-norvegia, qualificazioni mondiali

Alla vigilia dell’ultimo appuntamento delle qualificazioni ai prossimi Mondiali, il commissario tecnico azzurro Gennaro Gattuso è intervenuto in conferenza stampa per presentare Italia-Norvegia.

Queste le sue parole: “Cosa rappresenta questa partita? Una tappa. Saremo 70mila, ringraziamo chi sarà presente domani, se non sbaglio sarà record. Giochiamo con una squadra fortissima che è difficile da affrontare. Quella di domani è una partita che ci fa capire anche a che livello siamo, a che livello è l’asticella. Ma ci vuole anche intelligenza: non dobbiamo prendere espulsioni, non bisogna fare sciocchezze. Calafiori? Lo ringrazio per la sua professionalità che ha dimostrato, ieri ci abbiamo provato. Potevamo fargli stringere i denti ma non è corretto perché ogni 3-4 giorni hanno partite. Vediamo chi giocherà dall’altra parte, abbiamo Buongiorno, Mancini, vedremo. Pio? Non ha nessun esame, deve giocare e non deve farsi prendere dalla pressione, è giovane e fa un lavoro incredibile. Non deve dimostrare nulla, deve aiutare i compagni, battagliare e se c’è l’occasione buttarla dentro”.

Gattuso ha poi parlato di futuro: “Se cominciamo a pensare adesso ai playoff arriviamo scarichi. Non si può parlare del futuro, il nostro futuro è cercare di andare a tutti i costi al Mondiale. Dobbiamo pensare come possiamo toccare e sentire i nostri giocatori in questi 3 mesi. Dobbiamo organizzarci bene, andare da loro a prendere un tè, un caffé e un pezzo di crostata per rimanere in contatto. Dobbiamo essere bravi noi anche a vedere le partite che fanno. Infine ha concluso ritornando ai fischi dell’ultima partita:  “I fischi si accettano e li ho sempre accettati ma quando si sente augurare la morte a delle persone, sentire ‘andare a lavorare’ c’è qualcosa che non mi quadra. Ma ripeto ognuno alla fine tira le sue conclusioni“.