Un buon primo tempo chiuso sull’1-0 – siglato da Pio Esposito – non basta affatto agli azzurri per portare a casa né risultato, né soprattutto l’orgoglio. L’Italia esce sconfitta da San Siro con il risultato di 1 a 4. Decisiva la doppietta di Erling Haaland e i due gol di Antonio Nusa e Jørgen Strand Larsen per la vittoria norvegese. Chi sognava una qualificazione diretta con un netto 9 a 0 e una “rivincita azzurra” ha dovuto fare i conti con la dura realtà dei fatti.
Prima sconfitta della gestione Gattuso, reduce da cinque vittorie consecutive sulla panchina azzurra. La Norvegia invece ha dimostrato continuità rispetto ai risultati che finora aveva raccolto nel girone: otto successi su otto, chiusura perfetta di un girone impeccabile. L’Italia dovrà dunque affidarsi ai playoff per cercare di scansare un disastro sportivo senza precedenti: il terzo mondiale di fila da non qualificata. Dal canto suo, invece, la Norvegia trova la qualificazione ai mondiali, che mancava dal lontano 1998.
Si legge l’amarezza per il risultato anche nelle parole del CT Gennaro Gattuso, che ai microfoni del post-partita ha dichiarato: “Chiediamo scusa, perché perdere 4-1 a San Siro non è mai bello. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato tutto: abbiamo dato loro campo e ci hanno fatto del male. Poi viene fuori la fragilità e penso che su quest’aspetto dobbiamo ancora migliorare. In questa partita sono venuti fuori tutti i nostri difetti”.
Adesso non resta all’Italia che attendere di sapere chi dovrà fronteggiare nei playoff di marzo per garantirsi il pass per i mondiali che si giocheranno nel 2026 in America. Ciò che è certo è che la responsabilità sulla spalle di “Ringhio” ed i suoi ragazzi sarà notevole.
⏱️ 𝐑𝐈𝐒𝐔𝐋𝐓𝐀𝐓𝐎 𝐅𝐈𝐍𝐀𝐋𝐄
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) November 16, 2025
🇮🇹🇳🇴 #ItaliaNorvegia 1️⃣-4️⃣
11’ #Esposito; 63’ Nusa; 78’ e 79’ Haaland; 90’+3 Larsen #Nazionale #Azzurri #VivoAzzurro pic.twitter.com/IV0iwkqU4B