L’ultima gara di Spalletti da commissario tecnico della nazionale italiana si chiude con una vittoria. Obiettivo minimo per un periodo davvero horror per i colori azzurri. L’Italia batte la Moldavia per 2-0 ma c’è davvero ben poco per essere felici. Entusiasmo nullo ed una squadra che riesce ad ottenere i tre punti per inerzia rischiando tantissimo contro un avversario davvero mediocre ma che riesce a creare molti pericoli e che riesce a trovare anche il vantaggio in avvio annullato solo dal VAR. Il successo, allora, arriva grazie a due goal uno per tempo. Ci pensa Raspadori a sbloccare la sfida con il numero 10 tra i pochi a salvarsi nel grigiore generale. Il raddoppio che chiude il match è di Cambiaso in apertura di ripresa.
Primo tempo: la gara inizia malissimo per gli azzurri che appaiono svogliati e senza ritmo. Al 9′, infatti, la Moldavia si porta in vantaggio con il colpo di testa vincente di Nicolaescu. Tuttavia l’intervento del VAR salva la squadra di Spalletti perché la rete viene annullata per fuorigioco. L’Italia risponde al 13′ con Frattesi ma il suo tentativo viene respinto. Al 17′ traversa per i padroni di casa grazie allo stacco di testa di Ranieri su assist di Raspadori. I ritmi non sono alti e una compassata Italia prova a costruire qualcosa di più importante. Al 24′ la difesa ospite chiude bene su Tonali pronto a battere a rete. Superata la mezz’ora primo squillo di Retegui con un diagonale che Avram blocca. Ancora l’estremo difensore ci mette una pezza al 37′ sul sinistro potente di Dimarco sul primo palo. Un minuto dopo il terzino mette per Retegui che di testa non riesce ad insaccare. Il vantaggio arriva al 40′ quando Raspadori raccoglie una respinta corta e gonfia la rete. Il vantaggio fa spegnere la luce agli azzurri che rischiano di subire il pareggio in tre occasioni nel finale. Prima Di Lorenzo fa una chiusura miracolosa, poi Donnarumma respinge un tiro dalla distanza e Ionita fallisce clamorosamente il diagonale vincente. Infine, al 45′, Dimarco salva sulla linea il colpo di testa di Dumbravanu su azione d’angolo. Nel recupero lo stesso centrale ci riprova ma non inquadra la porta.
Secondo tempo: doppio cambio ad inizio ripresa nell’Italia. Dentro Orsolini e Barella per Dimarco e Ricci. Moldavia subito pericolosa al 48′ ma il colpo di testa di Nicolaescu termina fuori. Due minuti dopo arriva il raddoppio azzurro: Orsolini mette in mezzo, la difesa respinge male e Cambiaso batte Avram. Al 52′ vicino il tris con l’inserimento di Frattesi che non capitalizza l’assist di Raspadori. Al 55′ ancora il centrocampista interista ci prova due volte ma senza fortuna. Al 58′ primo cambio anche nella Moldavia con l’ingresso di Motpan. Al 64′ Avram respinge con i pugni il tiro dalla distanza di Tonali. Poco dopo Orsolini sfiora l’eurogoal in rovesciata ma non trovando la porta. Al 71′ arriva anche il primo giallo del match sventolato a Nicolaescu. Quest’ultimo lascia il posto a Damascan mentre nell’Italia spazio a Lucca per Retegui. Al 73′ altro inserimento di Frattesi ma Avram riesce ad opporsi. Nel finale Spalletti manda in campo anche Maldini e Coppola per Raspadori e Ranieri. All’85’ giallo anche per Frattesi. Poco dopo colpo di testa di Motpan che non impensierisce Donnarumma. Risponde l’Italia con Orsolini ed i pugni di Avram. Vengono concessi sei minuti di recupero e succede un po’ di tutto. Al 93′ Donnarumma sbaglia con i piedi ma riesce a recuperare su Stina. Un minuto dopo Lucca manca il tris di testa. Infine Stina può accorciare le distanze ma c’è il salvataggio della difesa in extremis.
Il Tabellino
Marcatori: 40′ Raspadori, 50′ Cambiaso
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Ranieri (83′ Coppola); Cambiaso, Frattesi, Ricci (46′ Barella), Tonali, Dimarco (46′ Orsolini); Retegui (71′ Lucca), Raspadori (77′ Maldini). Ct. Spalletti.
MOLDAVIA (3-4-3): Avram; Baboglo, Mudrac, Dumbravanu; Platica, Ionita (72′ Dros), Bodisteanu (58′ Motpan), Reabciuk; Caimacov (66′ Stina), Nicolaescu (72′ Damascan), Postolachi (66′ Perciun). Ct. Clescenco.
Arbitro: Schnyder (Svizzera)
Ammoniti: Clescenco (M), Nicolaescu (M), Frattesi (I)
