Incubo sportivo per l’Italia di Mancini, che per la seconda volta consecutiva non prenderà parte alla fase finale del campionato del mondo. Nella semifinale play-off per volare in Qatar, la Macedonia del Nord si è imposta sugli azzurri per 1 a 0 a tempo quasi scaduto grazie a una rete dell’ex palermitano Trajkovski, già a segno contro la nostra nazionale durante la sciagurata era Ventura. Un fallimento totale per il movimento calcistico italiano, che nel giro di nove mesi è passata dal trionfo di Wembley a Euro 2020 al mancato approdo a Qatar 2022. In questi minuti c’è un inevitabile sconforto, palesemente leggibile sul volto di Giorgio Chiellini a fine gara, entrato in campo pochi minuti prima del tracollo per scuotere i suoi. Questo il commento del capitano azzurro:
“È difficile da spiegare. C’è grande delusione. Anche oggi abbiamo fatto una grande partita dove c’è mancato segnare. Non siamo stati presuntuosi. Sicuramente ci è mancato qualcosa. Abbiamo fatto degli errori da settembre fino ad oggi e li abbiamo pagati. Sono orgoglioso di questa squadra, è ovvio che siamo delusi e distrutti. Dobbiamo ripartire. È difficile da commentare a caldo. Resterà un grande vuoto e spero che questo vuoto possa dare quell’energia per ripartire. Dobbiamo ripartire per tornare a vincere e tornare in vetta agli Europei e fra quattro anni andare al Mondiale. Occasioni le abbiamo avute. Ci è mancato lo spunto. Arrivavamo lì anche bene. Non ho niente da imputare a questo gruppo. Ultima mia partita? Penso che si debba giocare anche la prossima. Non è il momento”.
Ai microfoni, poi, è intervenuto anche Jorginho:
“È un dispiacere enorme. Fa male, tanto male. Parlando di calcio, abbiamo sempre creato e dominato le partite ma non siamo riusciti a concludere. Non è dare la colpa a nessuno ma è la realtà. In queste ultime partite non siamo riusciti a concludere e abbiamo commesso dei piccoli errori che hanno fatto la differenza dove gli altri hanno trovato dei gol che prima non accadevano. Dobbiamo guardare la realtà. Non siamo riusciti a concludere e in questo mi ci metto anche io e mi fa male a pensarci. Andar lì per due volte e non aiutare i compagni e far felice il tuo Paese. Ora si dice andare avanti ma fa male”.
In seguito, ha preso la parola Marco Verratti, uno dei migliori questa sera:
“È una delusione grande. Penso che sia stata una partita che abbiamo dominato e che avevamo l’obbligo di vincere. Partite così le dovevamo vincere. Dovevamo far gol e chiuderla subito perché eravamo superiori. Il calcio è così, basta una palla metà e metà. È stato un incubo, eravamo superiori, potevamo fare meglio. Il calcio è così. È difficile spiegarla, è una delusione. Vedendo i giocatori avevamo le carte in regola per giocarcela e ora siamo qui a parlare di un disastro. Passare dalle stelle alle stalle è dura. Con i compagni abbiamo passato momenti speciali e rimarrò sempre fiero di loro. Non ci siamo riusciti ma tutti sanno che hanno dato tutto. Stasera non è bastato, dobbiamo farci domande. C’è un po’ di sfiga ma la fortuna si cerca”.
Infine, non poteva mancare il commento del commissario tecnico Roberto Mancini:
“Se la vittoria dell’Europeo di luglio era stata la mia gioia più bella a livello professionale, questa è sicuramente la principale delusione. A volte nel calcio succedono cose incredibili, forse non avremmo dovuto neanche essere qui ai play-off. Stasera abbiamo fatto di tutto per cercare di vincere. Cos’è cambiato? La vittoria dell’Europeo è strameritata, abbiamo giocato benissimo. Diciamo che la fortuna che ci ha un po’ accompagnato all’Europeo si è trasformata in sfortuna nel cammino verso il Mondiale. Questa squadra ha dei buoni giocatori, mi dispiace molto per loro. A livello umano voglio più bene ai ragazzi sia stasera che a luglio, questo è un momento di difficoltà. Futuro? Vedremo, è difficile parlare ora delle prossime settimane. Bisogna far passare un po’ di tempo, perché la delusione è grandissima. Questa squadra per me può avere un grande futuro”.
Qualificazioni Mondiali, Italia-Macedonia del Nord: il commento dei protagonisti nel post-partita
Incubo sportivo per l’Italia di Mancini, che per la seconda volta consecutiva non prenderà parte alla fase finale del campionato del mondo. Nella semifinale play-off per volare in Qatar, la Macedonia del Nord si è imposta sugli azzurri per 1 a 0 a tempo quasi scaduto grazie a una rete dell’ex palermitano Trajkovski, già a segno contro la nostra nazionale durante la sciagurata era Ventura. Un fallimento totale per il movimento calcistico italiano, che nel giro di nove mesi è passata dal trionfo di Wembley a Euro 2020 al mancato approdo a Qatar 2022. In questi minuti c’è un inevitabile sconforto, palesemente leggibile sul volto di Giorgio Chiellini a fine gara, entrato in campo pochi minuti prima del tracollo per scuotere i suoi. Questo il commento del capitano azzurro:
“È difficile da spiegare. C’è grande delusione. Anche oggi abbiamo fatto una grande partita dove c’è mancato segnare. Non siamo stati presuntuosi. Sicuramente ci è mancato qualcosa. Abbiamo fatto degli errori da settembre fino ad oggi e li abbiamo pagati. Sono orgoglioso di questa squadra, è ovvio che siamo delusi e distrutti. Dobbiamo ripartire. È difficile da commentare a caldo. Resterà un grande vuoto e spero che questo vuoto possa dare quell’energia per ripartire. Dobbiamo ripartire per tornare a vincere e tornare in vetta agli Europei e fra quattro anni andare al Mondiale. Occasioni le abbiamo avute. Ci è mancato lo spunto. Arrivavamo lì anche bene. Non ho niente da imputare a questo gruppo. Ultima mia partita? Penso che si debba giocare anche la prossima. Non è il momento”.
Ai microfoni, poi, è intervenuto anche Jorginho:
“È un dispiacere enorme. Fa male, tanto male. Parlando di calcio, abbiamo sempre creato e dominato le partite ma non siamo riusciti a concludere. Non è dare la colpa a nessuno ma è la realtà. In queste ultime partite non siamo riusciti a concludere e abbiamo commesso dei piccoli errori che hanno fatto la differenza dove gli altri hanno trovato dei gol che prima non accadevano. Dobbiamo guardare la realtà. Non siamo riusciti a concludere e in questo mi ci metto anche io e mi fa male a pensarci. Andar lì per due volte e non aiutare i compagni e far felice il tuo Paese. Ora si dice andare avanti ma fa male”.
In seguito, ha preso la parola Marco Verratti, uno dei migliori questa sera:
“È una delusione grande. Penso che sia stata una partita che abbiamo dominato e che avevamo l’obbligo di vincere. Partite così le dovevamo vincere. Dovevamo far gol e chiuderla subito perché eravamo superiori. Il calcio è così, basta una palla metà e metà. È stato un incubo, eravamo superiori, potevamo fare meglio. Il calcio è così. È difficile spiegarla, è una delusione. Vedendo i giocatori avevamo le carte in regola per giocarcela e ora siamo qui a parlare di un disastro. Passare dalle stelle alle stalle è dura. Con i compagni abbiamo passato momenti speciali e rimarrò sempre fiero di loro. Non ci siamo riusciti ma tutti sanno che hanno dato tutto. Stasera non è bastato, dobbiamo farci domande. C’è un po’ di sfiga ma la fortuna si cerca”.
Infine, non poteva mancare il commento del commissario tecnico Roberto Mancini:
“Se la vittoria dell’Europeo di luglio era stata la mia gioia più bella a livello professionale, questa è sicuramente la principale delusione. A volte nel calcio succedono cose incredibili, forse non avremmo dovuto neanche essere qui ai play-off. Stasera abbiamo fatto di tutto per cercare di vincere. Cos’è cambiato? La vittoria dell’Europeo è strameritata, abbiamo giocato benissimo. Diciamo che la fortuna che ci ha un po’ accompagnato all’Europeo si è trasformata in sfortuna nel cammino verso il Mondiale. Questa squadra ha dei buoni giocatori, mi dispiace molto per loro. A livello umano voglio più bene ai ragazzi sia stasera che a luglio, questo è un momento di difficoltà. Futuro? Vedremo, è difficile parlare ora delle prossime settimane. Bisogna far passare un po’ di tempo, perché la delusione è grandissima. Questa squadra per me può avere un grande futuro”.