Nel Gruppo B, dopo quattro giornate, la situazione vede la Svizzera saldamente al comando con 10 punti, seguita dal Kosovo a quota 7, mentre Slovenia e Svezia, rispettivamente con 3 e 1 punto, sembrano ormai tagliate fuori dalla corsa.
Sabato 15 novembre il gruppo vivrà un turno potenzialmente decisivo. Da una parte, Slovenia–Kosovo rappresenta l’ultima occasione per i balcanici di rimanere aggrappati al sogno qualificazione: una vittoria potrebbe infatti consentire loro di presentarsi allo scontro diretto finale contro la Svizzera con la possibilità di ribaltare tutto. Dall’altra, Svizzera–Svezia sembra sulla carta una sfida dal pronostico chiuso, ma gli elvetici non potranno permettersi passi falsi. Con un successo, la selezione di Murat Yakin chiuderebbe virtualmente i conti, blindando il primo posto e confermando la propria superiorità nel girone.
Proprio la Svezia rappresenta la più grande delusione di questo gruppo. Con una sola lunghezza raccolta in quattro partite, gli scandinavi non sono mai riusciti a trovare continuità né equilibrio. Difesa fragile, pochi gol all’attivo e un gruppo che non ha saputo rigenerarsi dopo l’ultima generazione d’oro: il bilancio è impietoso. Lontani anni luce dai fasti di Ibrahimović e compagni, gli svedesi si presentano alle ultime due giornate senza più ambizioni, costretti a giocare solo per l’onore e per chiudere almeno con un segnale di reazione.
La Svizzera resta la squadra da battere: organizzazione, solidità e continuità hanno fatto la differenza in un girone dove gli elvetici hanno concesso pochissimo. Tuttavia, il Kosovo ha dimostrato personalità e crescita, mantenendo viva la lotta fino all’ultima settimana. I balcanici sognano la prima storica qualificazione alla rassegna iridata.
La classifica del Gruppo B
- Svizzera – 10 punti
- Kosovo – 7
- Slovenia – 3
- Svezia – 1
Il calendario del Gruppo B
Sabato 15 novembre
Slovenia – Kosovo ore 20:45
Svizzera – Svezia ore 20:45
Martedì 18 novembre
Kosovo – Svizzera ore 20:45
Svezia – Slovenia ore 20:45