Un percorso netto e senza battute d’arresto. L’Italia Under 21 non sbaglia un colpo e chiude in testa il girone di qualificazione ai prossimi europei. Numeri importanti per il ct Nicolato che sta proseguendo nel suo grande lavoro di crescita con un gruppo di giovani in continuo cambiamento. Nello scontro diretto contro l’Irlanda, della decima giornata, le gambe dei ragazzi del nostro paese non hanno tremato attaccando gli avversari fin dal fischio d’inizio. Un tris d’autore in cui si sono esaltati Pellegri, Cambiaghi mentre Rovella ha messo il timbro su calcio di rigore. La ciliegina sulla torta l’ha messa Quagliata con il definitivo 4-1. Scongiurato il rischio del secondo posto e dei playoff.
Primo tempo: l’Italia attacca fin dall’inizio con la chiara intenzione di voler portare a casa la partita. Ci prova Pellegri dopo pochi secondi ma il portiere respinge. Al 6′ risponde l’Irlanda con Wright, il più pericoloso di tutti, ma il pallone termina fuori. Passano quattro minuti e ancora Pellegri va vicino alla rete con il colpo di testa largo. L’Italia macina gioco e tanti calci d’angolo. Al 19′ la prima svolta del match: fallo su Okoli e calcio di rigore. Dagli undici metri Rovella non sbaglia e porta avanti gli azzurrini. La gara si incattivisce e l’Irlanda prova a reagire. Al 35′ però arriva il raddoppio: Cambiaghi riceve dal limite dell’area e trova l’angolino. L’Italia tramortisce gli avversari e prova a cercare il tris prima del riposo.
Secondo tempo: l’Irlanda, sotto di due goal, prova a cambiare un po’ le cose. Andrew Lyons prende il posto di Joel Bagan. La situazione, però, peggiora ancora di più per gli ospiti dal momento che Pietro Pellegri cala il tris. L’attaccante, in piena area di rigore, non sbaglia la ghiotta occasione. L’Irlanda non si aspettava una squadra così scatenata e la gara si sporca molto con diversi falli. Uno dei più in forma è il trequartista Cambiaghi che cerca ripetutamente la doppietta personale. All’ora di gioco, la gara si riapre parzialmente. Viene concesso calcio di rigore all’Irlanda per fallo di Viti: dagli undici metri Conor Coventry batte Plizzari. La squadra ospite, dopo aver realizzato il penalty, sostituisce due giocatori: Odubeko e Nob prendono il posto di Kilkenny e Kerrigan. Sei minuti dopo il ct Nicolato risponde con Miretti e Quagliata per Bove e Parisi. Al 74′ è anche il turno di Ferguson al posto di Kayode. Al 79′ nuovo tentativo dell’Italia con Miretti ma il sinistro viene bloccato. All’83’ finisice la gara di Pellegri, sostituito dal 2022 Esposito. C’è tempo, però, anche per il poker all’85’: assist di Ricci e goal del neo entrato Quagliata. Dopo due minuti di recupero termina il match che premia gli azzurrini.