Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Allo stadio Olimpico, l’Italia scaccia via i fantasmi e vola al secondo posto del girone a pari merito con l’Ucraina. Adesso servirà fare risultato anche nell’ultima sfida del girone per ottenere il pass in vista di Euro 2024. Nonostante le defezioni e le assenze, il CT Spalletti punta sul 433 ed ha delle ottime risposte. Raspadori è bravo nel ruolo di centravanti mentre Chiesa è assolutamente infermabile. L’attaccante della Juventus, nonostante una botta rimediata ad inizio gara, trova una doppietta pesantissima. Tra le note negative ci sono i due goal subiti e il rigore fallito da Jorginho. Prosegue la tradizione negativa dal dischetto per il calciatore ex Napoli e Chelsea.
Primo tempo: approccia bene al match l’Italia. All’8′ il primo tiro con Chiesa ma pallone centrale. Al 13′ Jorginho serve Raspadori che insacca ma la rete viene annullata per fuorigioco. Tre minuti dopo Dimitrievski sale in cattedra ed interviene su Chiesa. E’ il preludio al goal che arriva un minuto dopo: cross di Raspadori e stacco vincente di Darmian. Il vantaggio non accontenta l’Italia che continua a premere. Al 22′ Raspadori va vicino al bottino grosso, due minuti dopo il tentativo di Chiesa finisce di poco fuori. Al 36′ pallone alto per Dimarco che tenta il sinistro al volo che non inquadra la porta. Due minuti dopo gli azzurri si guadagnano un calcio di rigore per fallo di mano. Sul dischetto si presenta Jorginho che, clamorosamente, sbaglia ancora una volta in maglia azzurra. Pochi secondi dopo, però, gli azzurri trovano il 2-0 con il tiro secco di Chiesa. Vengono concessi tre minuti di recupero e arriva anche il tris ancora con Chiesa.
Secondo tempo: triplo cambio nella Macedonia del Nord. Fuori Manev, Miovski e Ademi per Ashkovski, Ristovski e Atanasov. Al 47′ prima occasione per l’Italia con Raspadori che calcia ma Dimitrievski che blocca. Al 53′ la Macedonia del Nord riapre la sfida: su cross di Alioski, ci pensa il neo entrato Atanasov a spingere la palla in rete. L’Italia risponde subito al 57′ con Dimarco ma il pallone viene respinto. All’ora di gioco mister Spalletti effettua tre sostituzioni: fuori Chiesa, Jorginho e Bonaventura per Zaniolo, Cristante e Frattesi. Al 73′ viene ammonito l’ex giocatore della Roma e la Macedonia trova il 3-2 a sorpresa. Doppietta di Atanasov che calcia da lontano e batte Donnarumma grazie alla deviazione di Acerbi. La gara si innervosisce e piovono gialli mentre Spalletti sostituisce Berardi con El Shaarawy. All’82’ l’Italia la chiude: passaggio in profondità per Raspadori che trova il diagonale vincente. Al 91′ l’Italia sfiora anche la manita con Scamacca. Allo scadere arriva anche il 5-2 con il neo entrato El Shaarawy.