Promossa a pieni voti la prima Italia di Gennaro Gattuso, che ha fatto il proprio dovere e l’ha fatto nel modo migliore contro l’Estonia. Il day after degli azzurri è certamente positivo. Per il risultato, certamente, ma soprattutto per l’atteggiamento e le risposte che il nuovo commissario tecnico cercava in questa fase di recupero delle certezze. C’è un Mondiale a cui partecipare e in queste qualificazioni servirà la massima attenzione.
L’Italia è stata dominante, dall’inizio alla fine della partita disputata al Gewiss Stadium di Bergamo, mostrando pochissimi segni di cedimento e tenendo il ritmo sempre alto. Chiaro, l’avversario non poteva aiutare a misurare completamente lo stato e la condizione di Donnarumma e compagni, che però non hanno steccato l’appuntamento. Il primo tempo si è concluso a reti bianche, ma è stato caratterizzato da un forcing continuo da parte degli azzurri, che hanno messo sotto pressione di continuo la formazione baltica.
E nella ripresa arriva la concretezza. La coppia inedita Kean–Retegui funziona e lo si vede nel tabellino. L’attaccante della Fiorentina sblocca il match, l’oriundo passato in Arabia Saudita quest’estate raddoppia, prima di siglare il secondo sigillo personale nel finale. L’attacco va e funziona. E lo si vede anche dalla marcatura di Raspadori, sempre pronto quando chiamato in causa, ma anche dal buon lavoro svolto da Pio Esposito, al suo debutto con la nazionale maggiore. Ciliegina sulla torta: il colpo di testa vincente di Bastoni, che ha fissato il punteggio sul 5-0. Insomma, l’Italia ha convinto ma ora dovrà confermarsi fra pochi giorni in una sfida decisiva per il girone, in Ungheria contro Israele, attuale seconda forza del raggruppamento.
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— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) September 6, 2025