Non tutti sanno che nel Poker, come nella maggior parte delle altre attività, esistono ben quattro diversi livelli di competenza. Conoscerli è essenziale per fare auto-analisi sui tuoi progressi ed evitare alcuni degli errori più comuni. Scopriamoli insieme.
Incompetenza conscia
Questo livello di competenza – o forse meglio dire incompetenza – può essere descritto da questa frase:
“So di non esserne capace.”
È da qui che partiamo quando ci approcciamo a fare un’attività completamente nuova, oppure quando pensiamo a qualcosa che non abbiamo mai fatto.
Un buon esempio potrebbe essere un ragazzo che si appresta a prendere la patente: in genere sarà consapevole di non essere in grado di guidare e per questo sarà più aperto ad ogni suggerimento.
Durante la tua prima partita di Poker, con tutta probabilità non ti ritenevi affatto un esperto e ti sei limitato a fare del tuo meglio, magari ascoltando i suggerimenti di qualcuno con qualche mano in più alle spalle.
In questa fase, un giocatore difficilmente sarà vittima del tilt: essendo consapevole della propria “ignoranza” le sue aspettative saranno certamente basse e l’attenzione è tutta spostata sull’apprendimento.
Competenza conscia
Un giocatore che ha raggiunto questo livello di competenza ha un’idea migliore di ciò che è giusto e sbagliato. In altri termini il suo pensiero è:
“So cosa devo fare.”
Nota bene che in questa fase la competenza riguardo una specifica attività è ancora ai suoi albori ed una buona performance richiede molta concentrazione.
Ad esempio un neo-patentato sa come guidare una macchina, ma per farlo ha bisogno di concentrarsi attivamente su ogni azione: il tempismo con cui premere la frizione, inserire la marcia corretta, valutare bene chi abbia la precedenza in un incrocio e così via.
Tornando al Poker, questo è il tuo livello di competenza se magari devi ancora consultare una tabella per capire quali mani aprire, o se mettere il tuo avversario su un certo range ti richiede buona parte del time bank.
Possiamo dire che è quella fase in cui hai idea di cosa dovresti fare, ma tutto sembra ancora molto difficile.
Incompetenza inconscia
Quando prendi famigliarità con una certa attività, la tua confidenza cresce. A volte più di quanto dovrebbe.
Se vogliamo ridurre questo livello di competenza in una frase, sarebbe questa:
“Penso di esserne capace (ma non è così)”
Tornando all’esempio dell’auto, questo può essere il caso di un neo-patentato che – dopo avere preso confidenza con la guida in strade di campagna – si butta a capofitto nell’ora di punta in una grande città pensando che non sia poi così diverso.
È un errore molto comune che viene commesso spesso anche dai giocatori di Poker.
Magari dopo i primi buoni risultati potresti avere l’illusione di essere più esperto di quanto tu non sia in realtà, rischiando così di commettere grossi errori.
Potresti ad esempio smettere di ascoltare il parere altrui (“so quello che faccio”), oppure sederti ad un tavolo con degli squali pensando che non siano poi così diversi dai giocatori cui sei abituato.
Il “non sapere di non sapere” è la premessa di ogni catastrofe al tavolo verde e l’unico modo per evitarlo è tenere un atteggiamento umile, sempre predisposto all’ascolto ed aperto ad imparare.
In un’attività come il Poker non puoi mai ritenerti “arrivato” ed anche i giocatori più forti continuano a migliorare il proprio gioco.
Competenza inconscia
Questo è il livello di competenza più alto, ed è il tuo se sei così esperto in un’attività che questa ti viene completamente naturale. In una frase:
“Lo faccio bene senza doverci neanche pensare”
È il punto in cui svolgi un’azione senza doverti concentrare in modo attivo, ma quasi per istinto.
Rifacendoci per un’ultima volta al solito esempio della guida, un autista raggiunge il livello di competenza inconscia quando per assurdo potrebbe guidare bene pur facendo altre cose contemporaneamente, senza quasi pensarci.
Questo accade dopo centinaia di ore di pratica ed anche il Poker non fa eccezione.
I giocatori di lunga data sono in grado di calcolare Odds e Outs in un batter d’occhio, come anche di leggere le situazioni più complesse in poche frazioni di secondo.
Non c’è trucco e non c’è inganno, ma solo ore ed ore di esperienza.
Quando raggiungi questo livello di competenza puoi stare certo di essere pronto per fare il prossimo passo, ma assicurati prima di non essere caduto nella trappola dell’incompetenza inconscia.
