La grande sorpresa di questo mondiale 2022. Il Marocco è la squadra africana che tutti attendevano, quella che potesse andare avanti ben oltre la fase a gironi. Così è stato e i nordafricani stanno mandando in estasi le tante comunità sparse in Europa. Un gioco veloce, tanta tecnica in avanti e alcune stelle che non stanno tradendo le aspettative. Analizziamo il percorso andato in archivio fino ad ora con l’approdo ai quarti di finale, tra le migliori otto al mondo.
GRUPPO F
Il Marocco è ancora imbattuto in questo mondiale. Un dato da non sottovalutare se consideriamo il raggruppamento in cui era stata inserita. Belgio, Canada e Croazia apparivano decisamente come squadre superiori e i nordafricani erano relegati quasi a “Cenerentola”. In realtà, l’approccio all’esordio è stato già indicativo strappando un prezioso punto alla Croazia grazie al punteggio di 0-0. Da lì è stato un crescendo costante. Prima il secco 2-0 inflitto al Belgio, seconda squadra del ranking FIFA. Due reti nell’ultimo quarto d’ora di gara a tagliare le gambe agli avversari. L’apoteosi, poi, è arrivata con il 2-1 sul Canada grazie al forte reparto d’attacco con le reti di Ziyech ed En Nesyri.
OTTAVI DI FINALE
Aver guadagnato la testa del girone con sette punti, ha messo il Marocco contro la Spagna. Le Furie Rosse, anche senza una vera e propria ammissione, avevano preferito la qualificazione come seconda per avere un tabellone sulla carta più semplice. Invece l’enorme talento spagnolo si è scontrato contro il gioco pratico ed organizzato del Marocco. Una sfida infinita in cui entrambe le squadre si sono divorate più volte il goal vittoria specialmente nei supplementari. Dalle due occasionissime di Cheddira, che fino ad otto mesi fa giocava in Serie C italiana, passando per il palo di Sarabia all’ultimo secondo. Alla lotteria dei rigori, poi, è salito in cattedra Bounou eletto miglior portiere della Liga nel 2022. Tutti i rigori spagnoli neutralizzati e le porte dei quarti spalancate. Adesso si punta al colpaccio contro il Portogallo per eliminare tutta la penisola iberica dal mondiale 2022.