Qatar 2022: le grandi escluse dalla fase finale del Mondiale

le grandi escluse dalla fase finale del mondiale 2022 in qatar
Foto: Nazionaleitaliana/TwitterOfficial

Al tabellone di Qatar 2022 mancano solo gli ultimissimi tasselli e poi potrà ritenersi completo. Nei giorni scorsi, infatti, la maggior parte delle nazionali ha concluso la propria campagna di qualificazione al prossimo campionato del mondo, staccando o meno il biglietto per prendervi parte. Come capita per ogni edizione, si sono verificate delle sorprese, che hanno portato a esclusioni eccellenti dalla fase finale del torneo. Ma andiamo con ordine e analizziamo, squadra per squadra, chi ha fallito l’accesso.

La grande delusa che certamente ha fatto più clamore non può che essere l’Italia, neppure capace di raggiungere la finale play-off in quanto estromessa dai giochi addirittura nel turno antecedente. Una delle realtà più vincenti della storia non parteciperà all’ultima parte di una Coppa del Mondo per la seconda volta consecutiva, dopo che nelle due precedenti non era riuscita a superare la fase a gironi. Bisogna risalire fino al 2006, anno in cui trionfarono ai rigori contro la Francia, per imbattersi nell’ultima occasione in cui gli azzurri furono realmente protagonisti in una rassegna iridiata. Il successo, insperato, ottenuto a Euro 2020 ha annebbiato le menti di tutti gli italiani, perché è dall’eliminazione per mano della Svezia avvenuta nel 2017 che si attende una riforma radicale del sistema. È opportuno iniziare a metterci mano.

In Qatar non volerà nemmeno la Svezia, sconfitta in uno degli atti conclusivi degli spareggi dalla Polonia dopo che aveva superato in semifinale la Repubblica Ceca. Alla selezione scandinava, che era arrivata sino ai quarti di finale a Russia 2018, non è riuscita l’impresa di qualificarsi attraverso i play-off per due volte di fila. Rimanendo dentro i confini europei, seguiranno da casa la competizione anche Austria e Turchia.

Spostandoci, invece, in Sud America è possibile scorgere profonda amarezza in diversi paesi. Sicuramente, però, le due nazionali da cui era lecito attendersi di più sono Colombia e Cile. Entrambe hanno pagato un rendimento decisamente discontinuo, caratterizzato da passaggi a vuoto che, al tirare delle somme, si sono rivelati irrimediabili. Ai Cafeteros non sono bastati i successi raccolti nelle due uscite conclusive per agganciare il quinto posto che valeva lo spareggio e che è stato centrato da Perù. Stesso risultato anche per la Roja, che ha rimediato ben quattro sconfitte nelle più recenti cinque partite. Si prevedono grossi cambiamenti all’interno del movimento calcistico di Santiago.

Anche in Africa si sono registrati esiti sorprendenti al termine dei doppi confronti finali. L’Egitto di Salah ha fallito l’appuntamento solamente alla lotteria dei rigori contro il Senegal, la Nigeria è caduta per mano degli acerrimi rivali del Ghana, mentre l’Algeria si è dovuta arrendere di fronte al Camerun. Andando verso Oriente, l’Australia contenderà uno degli ultimi posti rimasti agli Emirati Arabi Uniti. In caso di sconfitta, anche gli oceanici non acquisteranno il volo per Doha.