Una classifica che si fa preoccupante nonostante un buon margine ancora sulla zona retrocessione. Il 2022 dell’Everton inizia con il piede sbagliato dopo la pesante sconfitta casalinga contro il Brighton. Il tabellino recita 2-3 ma la gara, piirotecnica, va ben oltre il risultato. La compagine di Benitz si è confermata coraggiosa ma anche troppo fragile in difesa a cospetto di un Brighton sicuramente organizzato ma non certamente di primissima fascia. Grazie a questi tre punti, però, gli ospiti rafforzano la propria posizione in top ten.
Primo tempo: la gara si mette subito in salita per i padroni di casa che al 3′ sono già in svantaggio. A sbloccare il match ci pensa Mac Allister con un destro da dentro l’area di rigore che non lascia scampo. Dopo il consulto del Var, la rete viene confermata. L’Everton subisce il colpo e colleziona il primo giallo al 9′ sventolato a Kenny. I padroni di casa provano una reazione che si rivela sterile: al 20′ tiro abbondantemente a lato di Gordon. Poco dopo arriva il raddoppio ospite: su azione di calcio d’angolo ci pensa Burn a svettare e trovare la rete di testa. A sorpresa, però, l’Everton ha subito l’occasione poco dopo per riaprire la gara. Dopo l’intervento del Var viene concesso un discusso calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Calvert-Lewin che fallisce il penalty colpendo la traversa. Alla mezz’ora lo stesso attaccante prova a farsi perdonare ma il suo colpo di testa viene deviato in angolo. Gli ultimi minuti si segnalano per un paio di occasioni da una parte e dall’altra che non producono nulla.
Secondo tempo: l’Everton parte forte voglioso di ribaltare il risultato o perlomeno riaprire la gara. Al 53′ gli sforzi vengono finalmente premiati: botta di sinistro di Gordon da fuori area e goal fondamentale per i padroni di casa. Da lì inizia una serie di azioni pericolose per la compagine di mister Benitez con Gray ed il solito Carvert-Levin. All’ora di gioco il Brighton effettua una doppia sostituzione per smorzare il ritmo della squadra di casa. Al 71′ arriva la doccia gelata per il pubblico: doppietta di Mac Allister che non lascia scampo al portiere avversario con il suo tentativo. La giornata, però, si conferma pirotecnica ed è ancora Gordon a rispondere con una doppietta: con un destro che trova l’angolino. I padroni di casa pregustano la grande rimonta e cominciano a premere collezionando calci d’angolo e punizioni. All’87’ fa il suo ingresso anche Andrè Gomes per Allan garantendo più qualità nel finale. Poco dopo è Gordon a sfiorare la tripletta personale ma il suo sinistro termina di poco fuori. L’Everton stringe i denti per l’assalto finale ma non ha fortuna il tentativo di Rondòn.