Una tragica notizia sconvolge il mondo del poker internazionale. A 29 è venuto a mancare Matteo Mutti, campione di questo gioco non a livello professionistico, ma dotato di grande talento per le carte. Non è riuscito a sconfiggere la partita più difficile, quella contro la leucemia, che lo stava lentamente debilitando.
Il drammatico evento è successo nella giornata di lunedì, a causa di alcune complicanze dovute al Covid-19, che non gli hanno lasciato scampo. Dopo alcuni mesi trascorsi in Inghilterra, a Londra, aveva deciso di tornare nella sua terra, in Valtellina, per aiutare suo padre nel negozio di ortofrutta del paese, dimostrando umiltà e coscienziosità da vendere.
Nell’agosto scorso la terribile diagnosi, che l’ha allontanato quasi definitivamente dai circuiti di gioco e che lo ha stroncato ancora nel fiore degli anni. “Sapeva sempre ritagliarsi la sua posizione dominante. Sarà stato per i suoi quasi due metri di altezza, la prestanza fisica, lo sguardo furbo, ma leale. Si era conquistato il rispetto degli avversari“, dice il giocatore di poker Cesare Antonini.
Morto Matteo Mutti, il campione di poker è stato sconfitto dal coronavirus a 29 anni https://t.co/p1oTUs7iUX
— Corriere della Sera (@Corriere) July 2, 2020