Notte di fuoco in NBA. I Los Angeles Lakers raggiungono la finale di Conference superando nettamente gli Houston Rockets per 119 a 96 e chiudendo così la serie sul 4-1. Altra grande partita di Lebron James autore di 29 punti ed 11 rimbalzi e vero trascinatore dei giallo viola. Non sono bastati i 30 punti di James Harden per evitare la sconfitta decisiva.
Ritornando a due notti fa, invece, si sono giocate due gare al cardiopalma che ci hanno fornito delle indicazioni importanti ed in un caso definitive. C’era tanta attesa, infatti, per la gara 7 tra Boston Celtics e Toronto Raptors: in palio il pass per la finale di Conference contro la sorprendente Miami di Jimmy Butler. La gara non ha tradito le aspettative con 48 minuti giocati ad alto ritmo e sul filo del nervosismo. Alla fine ha avuto la meglio il collettivo e l’organizzazione dei Celtics contro i campioni in carica che hanno messo tanta grinta e cuore. La squadra di coach Stevens si è imposta per 92 a 87 con uno splendido ultimo quarto di Jason Tatum. L’ala ha messo a referto 29 punti, 12 rimbalzi e 7 assist aiutato dalle solide prove di Smart, Walker e Brown. Monumentale anche la prestazione di Theis in fase difensiva e sotto i tabelloni. Sulla sponda canadese non sono bastati i 20 punti di VanVleet ed i 16 di Lowry. La squadra di Nurse ha pagato le prestazioni negative di Siakam e Marc Gasol.
Nell’altra semifinale, invece, i Los Angeles Clippers non riescono a chiudere la pratica Denver Nuggets. Quest’ultimi forza la gara 6 vincendo 111 a 105 con il solito Murray da 26 punti e la doppia doppia di Jokic con 22 punti e 14 rimbalzi in quaranta minuti sul parquet. Nei Clippers solita prova monumentale di Leonard con 36 punti e 9 rimbalzi in aggiunta ai 26 di George. La squadra di Rivers paga il mancato supporto della panchina.
