Seconda amichevole statunitense per l’Italia. Si chiude la breve tournee estera degli azzurri con la sfida di domani contro l’Ecuador. Dopo il successo per 2-1 sul Venezuela, mister Spalletti spera di avere ulteriori indicazioni nei prossimi novanta minuti. Al termine della sfida, la comitiva farà rientro in Europa per il rush finale della stagione regolare.
Il commissario tecnico Luciano Spalletti ha parlato alla vigilia del prossimo match:” Retegui ha dimostrato di essere perfetto per quel ruolo lì e noi durante le scorse convocazioni non lo abbiamo chiamato perché era infortunato. Ha segnato due grandissimi gol, oltre a fare un lavoro importante per la squadra. Domani là davanti giocherà Raspadori e cambierò molto: ho detto 7-8 giocatori, ma in questo caso possono essere anche 9. Sì, ho già in mente l’undici iniziale perché in partite così è più facile anticipare le scelte. Contro l’Ecuador ci aspetta un confronto più difficile perché loro hanno qualità e garra, rapidità e tecnica. Lo spirito del gruppo mi piace, siamo molto vicini ai comportamenti corretti che ci vogliono. Costruzione dal basso sì o no? La risposta è sì, ma non fino all’incoscienza perché se poi perdi una palla e ci prendi calcio di rigore o concedi un gol, vuol dire che non hai valutato bene le cose. Se gli altri sono bravi a ‘montarti addosso’ e a crearti delle difficoltà, tiri una ‘pallata’ all’attaccante che difende il pallone e ti permette di salire. Retegui ha dimostrato di saper fare questo“.
La probabile formazione dell’Italia
Italia (3-4-2-1): Vicario; Darmian, Mancini, Bastoni; Bellanova, Jorginho, Barella, Dimarco; Zaniolo, Pellegrini; Raspadori. Allenatore: Spalletti