Giovedì torna in campo la Nazionale Italiana per la seconda giornata del campionato Europeo, turno che vedrà l’Italia dover affrontare una delle grandi favorite del torneo, la Spagna. Dal ritiro sono arrivate le parole di alcuni protagonisti azzurri:
RASPADORI – “Sono molto più maturo rispetto all’ultimo Europeo, quella per me fu la prima convocazione. Fu una cosa inaspettata, anche se pure essere qui oggi non è scontato, è grande motivo di orgoglio”. Ritrovare Spalletti? “Spalletti è sempre lui, la carica te la trasmette in ogni istante sia dal punto di vista motivazionale che tattico. Il tempo a disposizione è meno, quindi cerca di imprimere il suo credo in maniera più concentrata. L’obiettivo principale è avere una identità che ognuno dei 26 giocatori sia in grado di riconoscere così da portarla in campo”.
JORGINHO – “L’affetto del nostro popolo è incredibile. Chiediamo ai nostri tifosi di continuare così: l’effetto è positivo e ci aiuta tanto, noi vogliamo fare tutto il possibile per rappresentare al meglio il nostro Paese. Dobbiamo continuare su questa strada, con la disponibilità di tutti nel mettersi a disposizione del gruppo. Così possiamo arrivare lontano”. “La partita d’esordio con l’Albania – conclude Jorginho – è stata positiva L’abbiamo interpretata bene, tenendo molto il possesso della palla e avendo pazienza. Non era semplice: quando vai sotto di un gol dopo pochi secondi dall’inizio siamo stati bravi a mantenere la calma e a fare le cose che avevamo preparato”.