Nazionale Italiana, le parole di mister Spalletti dal ritiro

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La nazionale italiana si prepara ad affrontare due amichevoli negli Stati Uniti e mister Spalletti cercherà di fare il punto della situazione in vista delle convocazione per Euro 2024. Questi alcuni argomenti che ha dovuto affrontare in conferenza stampa:

Su Immobile e Scamacca: “Non voglio prendere in giro nessuno. Ciro so che è un calciatore importante per Lazio e Nazionale, ma sta vivendo un momento in cui non riesce a esprimere il suo potenziale e io devo considerare tutti. Scamacca per un periodo non ha giocato e quando l’ho chiamato non ha espresso il meglio di se stesso. In Nazionale bisogna avere la capacità di dimostrarsi subito al livello giusto perché una partita sbagliata può compromettere tutto. Retegui è in condizione, Raspadori può fare un doppio ruolo e poi dobbiamo considerare sempre qualcosa di nuovo, per esempio voglio conoscere da vicino Lucca per capire di che pasta è fatto”.

Su Pellegrini:  “Lo abbiamo atteso tantissimo e non ce l’ho mai avuto a disposizione. Lui è un giocatore di alto livello, sa fare più cose e mette anche quantità in partita. Conto su di lui”.

Su Chiesa: “Lui è forte, salta l’uomo e sa fare gol. Deve sapersi adattare se io lo faccio giocare un po’ più esterno. Ha la capacità di passare in spazi che altri reputano muri invalicabili”.

Sul caso Acerbi: “Nel comunicato che abbiamo fatto c’è il mio pensiero – ha commentato Spalletti -. Per quello che mi ha detto Acerbi non c’è stato un episodio di razzismo, ma abbiamo una responsabilità e con cose ancora da chiarire è giusto agire. Sicuramente è un dispiacere enorme prendere queste decisioni per questi episodi qui, ma bisogna stare attenti. Ho provato a parlare con Juan Jesus ma ha il telefono spento”.