Luciano Spalletti in vista della doppia sfida di Nations League ha toccato diversi temi. Dagli infortuni alle sfide immediate, ma anche un pensiero ai nuovi convocati.
Sul tema infortuni di questo periodo: “Per me non si gioca troppo, bisogna essere attrezzati per giocare molto. Bisogna far giocare anche chi è dietro, far crescere tutti. Però quando non si fa risultato si dice che è colpa delle scelte, delle riserve, non si favorisce questa crescita. Se si continua a fare questi ragionamenti vuol dire restare attaccati a degli alibi: si può giocare spesso e fare un calcio di alto livello, è chiaro che poi vanno valutati anche gli avversari“.
Sui prossimi impegni: “La parola d’ordine è dare continuità. I nostri campioni hanno capito che sfruttare bene queste giornate azzurre gli fa bene anche per il futuro nella loro squadra. Ho visto che dopo aver fatto bene nelle gare di settembre i giocatori dell’Italia hanno fatto bene anche con la loro squadra“.
Sulla convocazione di Pisilli e Maldini:
“A noi un po’ manca il calciatore con la purezza tecnica e Daniel Maldini ha corsa, fisico, belle giocate, sa giocare benissimo anche se qualche volta si assenta. Gli ho trovato una crescita abbastanza importante, vediamo che effetto gli fa stare qui questa settimana. Pisilli? Mi sembra proprio un bel centrocampista. Mi diceva De Rossi quando lo allenava che nelle partitine fa sempre gol, è uno che ha frequenza, energia e merita di stare qui con noi”.
🗣️ "Il Belgio è un bell'esame, dobbiamo essere un gruppo forte"
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) October 7, 2024
Le parole di Luciano #Spalletti in conferenza stampa nel primo giorno di raduno a Coverciano 🇮🇹#NationsLeague#Nazionale #Azzurri #VivoAzzurro pic.twitter.com/mGJ6RFxolk