Continua il lavoro della Nazionale Itlaiana che prepata la seconda partita consecutiva in casa in Nations League. Lunedì sera ad Udine arriverà ad Israele, nella quarta giornata del gruppo 2 della League A.
Partita molto importante che potrebbe permettere agli azzurri di consolidare la leadership del girone.
Nel pomeriggio, conferenza stampa di Davide Frattesi, leader di presenze (16) e miglior marcatore (con 6 gol) dell’era Spalletti.
«La gara contro Israele è importantissima – ha detto il centrocampista in forza all’Inter – perché vogliamo rimanere primi nel girone. I tre punti ci permetterebbero di fare dei ragionamenti che a inizio competizione non erano contemplati. Sarà una partita tosta perché loro sono una buona squadra, con buoni giocatori. Dovremo essere bravi a gestire nel caso dovessimo andare in vantaggio, cosa che non abbiamo fatto all’andata prendendo un gol evitabile».
Frattesi fa un passaggio sul rapporto con Spalletti. «Quando siamo arrivati a settembre – ha detto – ho parlato con il mister in palestra e nel farmi i complimenti mi disse di avere grande stima di me, ma anche che sarei stato quello a cui avrebbe rotto di più le scatole. Ora i rimproveri sono un po’ diminuiti perché sto facendo di più quello che chiede. Quando è venuto qui a dire che le colpe dell’Europeo erano sue al 99% mi ha trovato in disaccordo. Questa cosa gli fa onore, ma sappiamo che le colpe non erano di certo tutte sue. Lui poteva essere più leggero, ma poi in campo andavamo noi e per calciatori come noi non riuscire a fare due passaggi di fila era inconcepibile».
Nel finale un pensiero sulla qualificazione al prossimo Mondiale. «Non deve essere un’ossessione, ma lo è perché non possiamo mancare di nuovo al Mondiale. La Nations League la stiamo prendendo davvero sul serio perché poi influisce sulle fasce ai sorteggi: faremo di tutto per arrivare primi così da avere sulla carta un girone più semplice, ma in generale non si può sbagliare».