Nazionale Italiana: Donnarumma parla in conferenza stampa

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In attesa degli impegni delle qualificazioni ai Mondiali del 2026 contro Estonia e Israele, prosegue la preparazione del gruppo azzurro agli ordini del nuovo commissario tecnico Gennaro “Ringhio” Gattuso”. Oggi a parlare in conferenza stampa estato il portiere Gigi Donnarumma, fresco di trasferimento dal PSG al Manchester City di Guardiola.

IL MOMENTO DIFFICILE E LE SENSAZIONI

Parlando del momento vissuto, con il difficile divorzio dal Paris Saint-Germain, l’ex portiere del Milan ha spiegato: “La verità è che negli ultimi giorni ho risentito della mia situazione, ma ho continuato ad allenarmi bene. Sono sempre stato sereno e non vedevo l’ora di andare al City perché mi volevano fortemente, Guardiola mi voleva fortemente, e questo mi ha lusingato. Essere voluto da una società prestigiosa come il City mi rende orgoglioso, sono emozionato e contento”.

Entrando nel merito del rapporto con Luis Enrique, suo ex tecnico, Donnarumma ha dichiarato: “Ho sempre avuto un ottimo rapporto col mister. È stato diretto con me, fin dai primi giorni di ritiro. Deluso non lo so, ognuno fa le sue scelte. Il tecnico ha il potere di decidere, ma avere il supporto di tutti, soprattutto dei miei compagni, ha fatto capire cosa avevo dato al Psg e questo credo sia la cosa più importante”.

L’OBIETTIVO IN NAZIONALE

Sui prossimi impegni in nazionale, con gli azzurri impegnati in una difficile rimonta in ottica qualificazione, il numero 1 azzurro si è espresso così: “Ho passato 4 anni stupendi, ma a livello di trofei credo l’ultimo anno sia tra i più belli in carriera, spero di togliermi tante altre soddisfazioni. Il segreto è il lavoro che ogni giorno si fa, gli obiettivi che hai in mente. Il primo adesso è la Nazionale: abbiamo due partite importanti e bisogna battagliare perché bisogna dimostrare da subito che siamo una squadra affamata. E sono sicuro che lo dimostreremo”.

In merito al grave passo falso contro la Norvegia il portiere ha spiegato: “Io penso che la cosa più importante che non c’è stata contro la Norvegia è la voglia di rialzarci. Può capitare che prendi gol. E bisogna ritrovare quella forza italiana, su quello con mister Gattuso ci stiamo lavorando e stiamo ritrovando le nostre consapevolezze. Sta facendo sentire tutti importanti, l’importante è anche fare gruppo e tornare a divertirci e avere più scioltezza in campo. Ci deve essere la pressione, ma non troppa perché poi ti fa mancare qualcosina in campo”.