Nazionale, Italia-Malta 4-0: il day after

Nazionale Italiana

Il giorno dopo è sempre quello delle riflessioni, delle analisi e dei nuovi interrogativi. Non potrebbe essere altrimenti in un momento storico in cui le fondamenta sembrano scricchiolare pericolosamente. Solitamente la sosta per le nazionali mette da parte, per quindici giorni, tutte le vicende dei campionati per club. Invece un nuovo scandalo è esploso all’interno del calcio italiano e non si conosce l’effettiva gravità. Nuove ombre legate alle scommesse con la nazionale di Luciano Spalletti che ne diventa “vittima” involontaria perdendo Tonali e Zaniolo. Il commissario tecnico, alla vigilia della gara contro Malta, si ritrova ad avere una selezione a metà tra infortuni ed allontanamenti per vicende extra calcistiche.

Non è stato facile, alla luce di tutto questo, trovare la giusta concentrazione e lavorare sul campo. Nonostante l’avversario fosse Malta, è chiaro che le gambe non possono funzionare bene se l’input che parte dal cervello non è sereno. Tralasciando questi aspetti psicofisici, la Nazionale ha provato e prova ancora ad unire tutto il paese di fronte ad una nuova situazione delicata. Gli azzurri hanno fatto il loro dovere portando a casa i tre punti di fronte ad una cornice di pubblico spettacolare. La spinta del “San Nicola” di Bari ha reso i novanta minuti magici nonostante la sfida non fosse di primissima fascia. Non è un caso, però, che ha mettere la sua firma sia stato il giocatore copertina di queste ultime convocazioni. Il ritorno di Jack Bonaventura è coinciso con una rete splendida che ha aperto la sfida. Da trequartista a mezz’ala d’incursione il passo è breve con Spalletti che ha la consapevolezza di avere delle armi “nascoste” non solo nei giovani ma anche nei giocatori esperti. A margine del match, poi, dalle dichiarazioni si evince come il CT stia sondando anche altre piste che portano a Colpani e Soulè.

Tornando alla sfida, l’altro grande protagonista è Mimmo Berardi che in assenza di Chiesa si prende la squadra sulle spalle come reduce dalla vittoria dell’ultimo europeo. L’attaccante del Sassuolo sigla una doppietta e conferma che, all’età di 30 anni, forse è giunto il momento del salto in una big. A chiudere i giochi, in pieno recupero, Davide Frattesi altro centrocampista col vizio del goal. L’Italia mantiene così il secondo posto a quota 10 punti insieme all’Ucraina ma con una gara in meno. Adesso il vero esame sarà contro l’Inghilterra martedì sera.