E’ già vigilia di Italia-Germania. Partita che, a prescindere dalla competizioni a cui si partecipi, ha sempre un fascino tutto suo.
Il Ct della Nazionale, Luciano Spalletti, è intervenuto ini conferenza stampa da Appiano Gentile per presentare la sfida con i tedeschi.
Si comincia dall’assenza dell’attaccante Retegui.
“Lo abbiamo rimandato a casa perché non ce l’avrebbe fatta. Non ha un problema ben definito. Per il momento non chiamo nessuno perché voglio capire come va la prima sfida. Se devo chiamare una prima punta chiamerò Piccoli. Se, invece, devo chiamare una seconda punta chiamerò Baldanzi”
Poi si parla del match con i tedeschi.
“Italia-Germania ha un fascino per i trascorsi, sono due nazionali fortissime e lo sono sempre state. Sono convinto sarà una bella gara, tutte e due le squadre la giocheranno per vincere a viso aperto. Se dobbiamo andare a rincorrere, sarà difficile vincere. In alcuni momenti saremo costretti a scegliere nella qualità che loro esibiranno. Noi vogliamo vincere. Ricci e Rovella al ballottaggio? Sono tutti e due bravi nella gestione e nella regia della squadra. Rovella è più mediano, che quando fa questa riga per terra e vede che gli avversari vogliono andare oltre diventa tignosissimo. Ho tanti dubbi perché ho 23 calciatori forti ma sono tranquillo perché so che l’altro riuscirà a fare tutto. Cambiaso e Zaccagni? C’è il serio rischio che siano disponibili solo per il match di ritorno”.
Sulle assenze nelle fila dei tedeschi di Kai Havertz e Florian Wirtz, Spalletti la pensa così.
“Di assenti una nazionale come la Germania non ne ha. Chi sono? Se non gioca un esterno ne gioca un altro, ne ha 4-5 di livello altissimo. Sono tutti calciatori veloci, che sanno saltare l’uomo e fare uno contro uno. A metà campo gli avanzano calciatori fortissimi. Sarà una squadra piena di grandissima qualità e proporrà il loro gioco, al di là dell’assenza di un paio di elementi che hanno giocato più spesso”.
Italia a secco di vittoria da 13 anni con la Germania.
“Ma abbiamo fatto anche quattro pareggi nelle ultime sei partite e abbiamo il dovere di essere quel sogno che tutti gli italiani hanno nel vedere giocare la Nazionale. Cioè vincere le partite ed essere una nazionale forte: noi abbiamo questo dovere qui. Ci dobbiamo portare dietro la nostra storia, nel bene e nel male, conoscere bene quello che vogliono gli italiani vedendo giocare a calcio la nostra nazionale”.
Insieme con Spalletti, c’era in conferenza stampa anche il difensore dell’Arsenal, ex Roma, Riccardo Calafiori.
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— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) March 19, 2025