Nations League, Mancini presenta la Bosnia: “Ottima squadra anche senza Pjanic”

Mancini

Alla vigilia di Italia-Bosnia, parla il tecnico azzurro Roberto Mancini e predica attenzione ai suoi, chiamati ad affrontare un avversario temibile nonostante la grande assenza della stella Pjanic. “E’ più o meno la stessa” di quella con cui l’Italia ha giocato due volte la passata stagione – ha detto Mancini – non c’è Pjanic che per loro è un giocatore molto importante però sono una squadra con ottimi giocatori”.

Mancini fa il punto della situazione dopo un’assenza lunga addirittura dieci mesi. “La speranza è ripartire come abbiamo finito 10 mesi fa e che la gente continui a seguirci. Finora la nostra Nazionale ha fatto bene ma ha ancora margini di miglioramento sotto ogni punto di vista, tecnico e tattico, e ogni giorno lavoriamo per crescere”. Poi una battuta sulla Nations League. “È una competizione cui teniamo molto – ha proseguito il c.t. azzurro – Da quando abbiamo preso la squadra abbiamo recuperato 12 posizioni, dobbiamo restare fra le prime 10 evitando rischi nella compilazione dei gironi del Mondiale. Ma la Nations League è importante anche perché le fasi finali si disputeranno in Italia”.

Mancini punta tutto sui suoi gioielli Immobile e Belotti. “Sono due certezze per noi, ma le porte della Nazionale sono aperte per tutti, anche per chi adesso non c’è. Il gruppo è perlopiù formato, non ci discosteremo troppo in vista degli Europei, ma qualcuno potrebbe rientrare. Ci aspetta un anno ancora più faticoso di quello passato, i giocatori avranno tante partite in poco tempo, l’importante è avere elementi intercambiabili dello stesso livello”.