Sfida sempre affascinante quella fra Germania e italia. Domani a Mönchengladbach gli azzurri affronteranno i tedeschi nella quarta giornata del gruppo 3 di Nations League. L’Italia arriva a questa sfida da prima della classe, con due punti in più rispetto ai padroni di casa.
All’andata finì 1 a 1. Il Ct degli azzurri, Roberto Mancini, ha presentato così la sfida in conferenza stampa.
«Questa sarà l’ultima partita, non sarà facile, giocheranno i giocatori più freschi. In questi 25 giorni è stato fondamentale il fatto che i giocatori più giovani si sono allenati con quelli più esperti, possono essere migliorati a livello di personalità. Pensavo potessero fare più fatica, sono comunque giocatori che hanno giocato poco insieme. Credo sia stato positivo, abbiamo fatto un ottimo lavoro ma c’è ancora tanto da fare».
Sulla Germania. «Loro giocano bene, forse rispetto al passato anche meglio, come l’Inghilterra hanno tanti giocatori di grande talento, tengono il campo, stanno alti e pressano molto. Tecnicamente hanno un possesso palla ottimo, attualmente la Germania è una delle migliori squadre in circolazione».
Infine, il punto dell asituazione su Scamacca e Scalvini. «Vediamo la condizione fisica di Scamacca e come sta, quando è uscito era distrutto. Deve imparare a muoversi, essere collegato con la squadra che deve far salire visto la sua fisicità. Deve agire in area di rigore capendo dove può andare a finire la palla, deve avere l’intuizione, non aspettare la palla da fermo. Scalvini? Giorgio è un ragazzo molto bravo, può giocare in due ruoli, è tecnico e ha pure un bel fisico. Deve solo fare esperienza e diventerà un grandissimo giocatore. Cercherò di far giocare lui, ma anche Caprari e Luiz Felipe».