Nations League, Italia: le parole degli esordienti Comuzzo e Savona

Savona_Nazionale

Oggi in casa Italia hanno parlato in conferenza stampa due degli esordienti assoluti lanciati da Luciano Spalletti, ovvero il difensore della Fiorentina Pietro Comuzzo e quello della Juventus Nicolò Savona, chiamati dal Ct per le prossime due gare di Nations League contro Belgio e Francia.

COMUZZO

Commentando l’emozione per la prima convocazione con la nazionale maggiore il classe 2005 in forza alla Fiorentina ha raccontato: “Quando un bambino inizia a giocare a calcio e vede la nazionale in tv il sogno è quello, essere con loro. Varcare queste porte è il sogno più grande che potessi raggiungere. Festeggiamenti? Non ho festeggiato, non ho fatto nulla di che: ho parlato con la mia famiglia, siamo molto riservati e festeggiamo tra di noi, ma nessuna festa”.

Paragonato da alcuni ad un grande difensore azzurro del passato, ovvero il campione del mondo 1982 Pietro Vierchowod, Comuzzo ha spiegato di voler apprendere anche da alcuni suoi compagni di nazionale: “Mi sento più a mio agio nella marcatura, nel duello. E’ quello che mi esalta di più. Non voglio limitarmi, voglio diventare concreto e migliorare dal punto di vista tecnico e nella fase di costruzione. Voglio imparare da calciatori come Bastoni e Calafiori: voglio diventare un difensore completo cercando di limitare le mie pecche maggiori”. L’idolo del giocatore è però Giorgio Chiellini: “L’Europeo del 2021 l’ho vissuto in maniera bellissima, vedere Chiellini giocare quelle partite e vederlo alzare il trofeo è stata una gioia immensa”. In vista dei match contro Belgio e Francia, il giocatore non nasconde di sperare di scendere in campo contro i vice-campioni del mondo: “Essere qui è una grande emozione. Dovendo scegliere, dico Italia-Francia perché è in Italia e a San Siro. Avversario? Chi capita davanti, contro Lukaku col Belgio sarebbe un gran bel test”.

SAVONA

Prima volta con la nazionale maggiore anche per il 2003 della Juventus Nicolò Savona. Anche nella sua intervista una menzione per Chiellini: “Mi ha detto di continuare a lavorare con umiltà per raggiungere gli obiettivi e di cercare di migliorare giorno dopo giorno”. Sulla sua duttilità tattica Savona ha spiegato: “Ricoprire diversi ruoli al giorno d’oggi è molto importante. Le mie caratteristiche sono di spinta e di difesa, ma lo scorso anno ho fatto principalmente il terzo di difesa. Posso ricoprire entrambi i ruoli e questa credo sia una cosa a mio vantaggio”.

Sul suo arrivo a Coverciano il giocatore valdostano ha spiegato: “Per me è la prima volta qui, c’è un bel gruppo ed è una bella emozione. Spalletti mi ha accolto davvero bene e io l’ho ringraziato”. Su quale squadra preferirebbe affrontare in campo tra Belgio e Francia, anche Savona indica i transalpini: “Non saprei, dico Italia-Francia a San Siro ma già solo essere qui è una emozione fortissima. Sfidare Doku del Belgio sarebbe un bel test…”.