Nations League, Italia-Belgio 2-1: le parole degli azzurri

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Dopo la sconfitta amara contro la Spagna e l’interruzione dei 37 risultati utili consecutivi, l’Italia riparte con il piglio giusto superando ancora una volta il Belgio per 2-1. Una vittoria importante di fronte al proprio pubblico e dimostrando di essere una squadra dal grande gruppo. A decidere il match il super goal di Barella ed il rigore di Berardi, mentre a nulla è valso il goal ospite di De Ketelaere. Al termine della gara sono intervenuti gli azzurri davanti ai microfoni della stampa. Il primo a parlare è stato proprio il tecnico Roberto Mancini:” L’Italia dell’Europeo c’era anche con la Spagna ma eravamo in dieci, oggi abbiamo giocato molto bene e siamo stati bravi”.

L’allenatore si è poi concentrato anche sul centrocampo e sull’attacco:” A centrocampo abbiamo diverse soluzioni e giocatori con diverse qualità, hanno dimostrato di fare bene ed è una cosa positiva. Chiesa? Può giocare a destra o sinistra, non ha grandi difficoltà. È importante, così come Berardi, Raspadori e Kean quando è entrato”. Dal CT la palla è passata alla difesa con Bastoni ed Acerbi. Il centrale dell’Inter ha giocato la sua seconda gara consecutiva da titolare:” Sono tutte partite importanti, è bello giocare questo tipo di gare in Italia, con questi palcoscenici. Ho vissuto un Europeo dietro due mostri e ho imparato tanto. Le critiche dopo la Spagna? Fortunatamente non ho mai avuto problemi di questo tipo, ho 22 anni e devo migliorare tanto. Ne ho parlato col mister, ci sta sbagliare una partita e la Spagna è una grande squadra”. A fargli eco anche l’esperto difensore della Lazio:” Ci sta perdere una partita. Ci sta che dopo 37 gare utile perdi. Volevamo fare una grande partita davanti al nostro pubblico e ci siamo riusciti vincendo. Una sconfitta non ci permette di andare con la testa bassa. Cercheremo di non perdere mai. Succede, oggi abbiamo rimediato”.

Un pensiero anche alla prossima sfida decisiva contro la Svizzera all’Olimpico:” Giochiamo in casa, a Roma. Noi che abbiamo fatto qualche mezzo passo falso non da noi dobbiamo vincere con la Svizzera. E’ una partita importante, lo sappiamo. Andiamo in campo con la consapevolezza che è una partita decisiva”. Infine ha parlato anche l’autore del secondo goal Domenico Berardi:” Ci tenevamo a far subito bene. Con la Spagna in undici ce la saremmo giocata. Ci tenevamo a vincere, era importante per il ranking e siamo contenti così. Davanti siamo tutti dei grandissimi giocatori A me piace svariare per il campo, il mister ci chiedeva questo. L’ho fatto abbastanza bene ma l’importante era vincere e dare un segnale. Lo abbiamo fatto.”