In attesa dell’inizio ufficiale della nostra Serie A, la consueta pausa delle nazionali di settembre è coincisa con le gare di Nations League. Un momento importante per le selezioni in vista di mesi molto intensi che porteranno all’Europeo 2021. I tanti impegni sia in campo nazionale che internazionale costringeranno i club ad un notevole sforzo e stress dei propri tesserati. Una situazione che si è potuta riscontare anche in questa finestra di Nations League.
Tra le piacevoli conferme c’è sicuramente la nazionale italiana guidata da Roberto Mancini. Una squadra che continua a vincere e convincere a trazione molto giovane. Ciò che fa storcere il naso è la poca concretezza sotto porta da migliorare e, naturalmente, l’infortunio di Nicolò Zaniolo che lo costringerà ad un nuovo lungo stop. Molto bene anche il Belgio al pari del Portogallo dell’eterno Cristiano Ronaldo giunto a quota 101 goal in nazionale.
Chi, invece, ha fatto dei passi indietro è la Germania che non riesce a rialzarsi dopo il periodo negativo vissuto anche nel pre Covid. Una situazione strana in un momento storico in cui il calcio tedesco festeggia anche la Champions League del Bayern Monaco. Ci si aspettava qualcosa in più anche dalla Croazia che, con due sconfitte, dovrà rivedere i piani per il futuro.