Nations League, il day after di Polonia-Italia

Italia Chiesa

Un pareggio che sta stretto, vista la mole di occasioni create, ma la buona notizia di aver comunque mantenuto il primo posto nel girone di Nations League. Questa la fotografia di Polonia-Italia terminata 0-0 e disputata a Danzica su un terreno di gioco non all’altezza. Ma forse non è un caso se l’Italia ha pareggiato quattro partite delle ultime cinque con la selezione polacca. Gli azzurri hanno sprecato molto, soffrendo di imprecisione sopratutto negli ultimi venti metri. La difesa ha invece lavorato egregiamente con l’inedita coppia Acerbi-Bonucci in grado di mettere la museruola a Lewandoski. Sulla mediana bene anche Emerson e la conferma Verratti. Male invece Chiesa e uno spento Belotti che si becca anche un cartellino giallo che gli farà saltare la prossima sfida con l’Olanda, in programma tra due giorni a Bergamo.

Il ct Mancini non può essere pienamente soddisfatto. “Abbiamo avuto diverse occasioni – ha detto ai microfoni Rai – Campo in pessime condizioni, la palla rimbalzava male ma non è un alibi. Siamo felici ugualmente, però. La squadra è sempre stata in attacco. Nel primo tempo dovevamo chiudere con uno o due gol di vantaggio. Però, pazienza… Belotti titolare? Ha giocato bene. Abbiamo tre attaccanti e ci sono tre partite. Pellegrini più di così non poteva fare. Kean? È giovane, può migliorare”.

Anche Verratti ha puntato il dito contro le condizioni del terreno di gioco. “Il campo è stato penalizzante – ha confermato Verratti – Ci è mancato solo il gol. Ma abbiamo fatto una grande partita. È giusto andare a casa con l’amaro in bocca per un pareggio. Con l’Olanda è decisiva? Ci giochiamo il primo posto in casa. Sta a noi vincere e consolidare il primo posto”.