I risultati sul campo non arrivano, la corsa scudetto si è enormemente complicata e i rapporti si sono incrinati. Non tira un vento positivo tra Luciano Spalletti e Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli è noto per le sue critiche agli allenatori e per i rapporti vissuti con grande “passione” ed attaccamento. Il passato insegna che, in molti casi, le separazioni sono state burrascose o con nervi molto tesi. Sulla panchina del Napoli sono passati, di recente, allenatori come Gattuso ed Ancelotti che hanno avuto i loro scontri con il numero 1 azzurro.
L’idillio sembra essersi rotto anche con Luciano Spalletti nel momento in cui il Napoli ha mancato il salto di qualità. Una costante per la squadra che, negli ultimi anni, ha sempre mancato le occasioni decisive. Quest’anno avrebbe potuto approfittare dello scontro tra Inter e Milan per la corsa scudetto ma il titolo adesso sembra pura utopia. Voci di corridoio confermano che, a fine stagione, non ci dovrebbe essere nessun clamoroso divorzio. Tuttavia i rapporti si sono un po’ raffreddati tra i due. Lo stesso presidente da diverso tempo non esterna più le sue emozioni in interviste o nei suoi famosi tweet.
Solo a fine novembre il numero 1 azzurro aveva esclamato: ” Spalletti è il miglior allenatore che abbia mai avuto”. Una vera e propria investitura che, a distanza di qualche mese, sembra essere già tramontata. Adesso le attenzioni pubbliche, molto rare, di De Luarentiis si sono concentrate sul Bari o sulla vittoria del Napoli a Bergamo. Nessun commento, invece, sui risultati scadenti ottenuti ultimamente al “Diego Armando Maradona”. Adesso la necessità è quella di chiudere al meglio la stagione sportiva per poi programmare il futuro. Il nuovo Napoli ripartirà dal taglio degli stipendi, dall’addio di Insigne e da un nuovo corso sportivo. La certezza resta Luciano Spalletti in panchina. Ma le sorprese possono sempre essere dietro l’angolo.