Motori, Formula 1: Red Bull e Verstappen avanti insieme fino al 2028

formula 1: rinnovo verstappen con red bull fino al 2028
Foto: RedBullRacing/TwitterOfficial

C’era da aspettarselo, ma adesso è tutto nero su bianco. Max Verstappen e la Red Bull proseguono il vincente sodalizio fino al termine della stagione 2028. Poche ore fa, il pilota olandese ha sottoscritto un contratto per altri cinque anni con il team austro-britannico, allungando un legame che altrimenti si sarebbe interrotto con la conclusione del campionato del mondo di Formula 1 del 2023. Il campione in carica della rassegna iridata è alla guida dalle monoposto austriaca dal 2016, fin da quando aveva appena 19 anni, e con questo prolungamento ha tutta l’intenzione di diventare un simbolo che rimanga scolpito nella pietra. Le cifre dell’ingaggio non sono state comunicate, ma stando a quanto scritto dalla stampa orange, Max andrà a percepire 40 milioni di dollari a stagione, che corrispondono a circa 36 milioni di euro, per un investimento totale da 200 milioni di dollari (180 in euro) per la casa automobilistica con sede a Milton Keynes.

Adoro far parte del Team Red Bull – ha dichiarato Max Verstappen in una nota stampa ufficiale – ed è per questo che decidere di firmare fino al 2028 è stata una decisione semplice. Amo questa squadra, il 2021 è stato incredibile – ha aggiunto il classe 1997 – abbiamo raggiunto l’obiettivo programmato sin dal mio arrivo nel 2016. Ora l’obiettivo è mantenere il n.1 sulla macchina il più a lungo possibile“. Insomma, si respira profonda ambizione e grande voglia di aprire un lungo ciclo di successi.

Non nasconde tutta la sua soddisfazione anche Christian Horner, team principal della scuderia austriaca: “Max Verstappen con noi fino al 2028 è una dichiarazione d’intenti. Il focus immediato è mantenere il titolo iridato, ma la durata dell’accordo testimonia di come lui sia parte di una programmazione più lunga. Guardiamo al lavoro della nostra nuova divisione motori, impegnata sulle nuove specifiche di power unit del 2026. Volevamo assicurarci di avere con noi il miglior pilota in griglia per la macchina che ne sarà equipaggiata”.