Motociclismo, Marc Marquez: carriera a rischio per problemi alla vista

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Dai grandi trionfi al declino inesorabile come un calvario. E’ il momento più difficile per Marc Marquez non solo come pilota di Moto GP ma anche come uomo. Il talento spagnolo sembra non essersi più ripreso pienamente dal terribile incidente in cui è stato coinvolto. Al momento è certa la sua assenza ai test del 2022 ma si fa strada anche l’ipotesi di un ritiro forzato dalle gare. Carriera a rischio quindi per seri problemi alla vista e muscolari. Il pilota è stato costretto a fermarsi perché risulta necessario un approfondimento sanitario completo. Non ci sarà, quindi, a Valencia il 14 novembre per l’ultima tappa del mondiale.

Al pilota è stata diagnosticata la diplopia, un problema gravissimo per chi fa questo lavoro. La diagnosi riguarda i problemi alla vista ovvero il percepire due immagini su un singolo oggetto. Per Marquez non è una novità: già nel 2011 era stato fermato in Moto 2 mentre era in lotta per il mondiale. A tal proposito la Honda ha diramato un comunicato ufficiale che recita: “Marc ha continuato a sentirsi male e ha sofferto di problemi alla vista, motivo per cui questo lunedì è stato visitato dall’oculista dottor Sanchez Dalmau presso l’Hospital Clinic che lo ha visitato e ha eseguito i test, che hanno rilevato un nuovo episodio di diplopia.”

A far seguito a queste parole anche le dichiarazioni del medico incaricato: “L’esame effettuato a Marc Marquez, dopo l’incidente occorso, ha confermato che il pilota è affetto da diplopia ed ha evidenziato una paralisi del quarto nervo destro con interessamento del muscolo obliquo superiore destro. E’ stato scelto un trattamento conservativo con aggiornamenti periodici da seguire con l’evoluzione clinica. Il quarto nervo destro è quello già ferito nel 2011. Il pilota si è detto pronto ad affrontare anche questo difficile momento tramite un post su Instagram. Nel frattempo la Honda riflette sul futuro: la casa motociclistica è legata al pilota spagnolo da un contratto sino al 2023 con uno stipendio da 25 milioni di euro l’anno.