Mondiali, Argentina-Croazia: le parole dei protagonisti

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Questa sera l’Argentina ha stravolto la Croazia schiacciandola con un netto 3-0. La partita di oggi porta sicuramente il volto di Julian Alvarez, autore di una doppietta, che questa sera è stato secondo solamente a Lionel Messi. La Pulce ha guidato i suoi alla vittoria, mostrandosi nuovamente il leader della squadra. Suo il gol decisivo che ha sbloccato la partita dal dischetto e sempre sua la giocata illuminante per Alvarez che ha fissato la partita sul definitivo 3-0.

I commenti di calciatori e tecnici

Leo Messi ha commentato subito la splendida serata della sua Argentina, senza mascherare le emozioni che lo hanno percosso in una partita come questa. “Avevo molte cose in testa ero emozionato sin dall’inizio per tutta questa gente, le persone che sono qui – ha detto il capitano -. Il Mondiale è incredibile, ora c’è l’ultima partita, quella che aspettavamo. Anche se abbiamo iniziato con una sconfitta abbiamo avuto fiducia in questo gruppo. Abbiamo chiesto alla gente di fidarsi di noi perché sappiamo quanto valiamo. Abbiamo passato momenti belli e brutti e oggi è un momento straordinario, quindi dobbiamo godercelo con loro e con tutta la gente che è in Argentina“.

L’altro 10 della gara, Luka Modric, ha commentato l’insuccesso dei suoi senza limitarsi sulle polemiche per il rigore concesso all’Argentina: “Dovremo provare a recuperare vincendo la finale del 3° posto. Siamo tristi, speravamo di arrivare in finale. Voglio fare i complimenti all’Argentina però il rigore fischiato è stato sicuramente un momento chiave. L’arbitro non ci ha assegnato un angolo, poi è arrivato il rigore che per me è inesistente. Alvarez tirando colpisce il nostro portiere. Ormai è andata così, non possiamo cambiare quello che è successo“.

Lionel Scaloni ha alimentato l’entusiasmo dei suoi sottolineando l’importanza di vittorie come questa. “Sto cercando di non emozionarmi ma non è semplice. Sono dove ogni argentino vorrebbe essere. Festeggiamo perché abbiamo raggiunto un grande traguardo – ha esordito il tecnico dell’Albiceleste -. Godiamoci questo trionfo, però c’è ancora un passo da compiere. La gente è con noi, sentiamo il loro sostegno e questa è una cosa senza eguali. Tra Francia e Marocco non ho preferenze, sono due ottime squadre. Affronteremo quella che ci capiterà. Sarò di parte ma Messi è il miglior giocatore della storia. Mi emoziono ogni volta che lo vedo giocare“.

Il ct della Croazia, Zlatko Dalic, si è espresso sulla prova dei suoi, riconoscendo anche i meriti degli avversari: “Prima di tutto voglio fare i complimenti all’Argentina, non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. Abbiamo fatto una buona prima mezz’ora, pagando un contropiede e un rigore. Non abbiamo lamentele o rimorsi, dobbiamo solo pensare alla finale per il 3° posto. Non siamo stati bravi in attacco, ci manca una soluzione offensiva. Se avessimo saputo prima del Mondiale di arrivare in semifinale ci avrebbe fatto piacere, è un traguardo importante di cui andare fieri. Brozovic ha sentito tirare il muscolo e abbiamo deciso di sostituirlo. La speranza è di averlo tolto in tempo per la finale 3/4 posto“.

Julian Alvarez ha sottolineato invece la gioia di tutto il gruppo Albiceleste: “Abbiamo giocato una grande partita, siamo felici ma non vogliamo fermarci qui. Vogliamo vincere il Mondiale“. Un discorso da veterano per il 22enne di proprietà del Manchester City, che ha trovato seguito anche nelle parole di Mac Allister: “Abbiamo un obiettivo importante e lo stiamo ancora inseguendo – ha sottolineato il centrocampista -. Messi è speciale, oggi più che mai sta dimostrando quanto vale, lo sta facendo da tutto il Mondiale“. Elogi per il capitano che sono arrivati anche dal portiere Dibu Martinez che ha descritto la Pulce come infallibile: “Non ha sbagliato una cosa dall’inizio del Mondiale. Più va avanti con l’età e più forte diventa“.