Impresa doveva essere ed impresa è quasi stata. Bellissima ultima gara di questo mondiale per la Tunisia che ci mette grinta, cuore ma anche tecnica nel big match contro la Francia. I nordafricani si fanno preferire per tutto il match creando tanto e sprecando altrettanto. La squadra di Deschamps scende in campo con un ampio turnover ma non riesce ad arginare gli avversari. Cullandosi sugli ottavi già raggiunti, i transalpini subiscono anche il vantaggio della Tunisia con il numero 10 Khazri. Nel finale, però, arriva il pareggio che spegne i sogni di gloria comunque vani vista la vittoria contemporanea dell’Australia sulla Danimarca. Ci pensa Griezmann, subentrato nell’ultima parte di gara insieme a Mbappè e Dembelè, a pareggiare i conti ed evitare la sconfitta. Tuttavia, dopo un lungo consulto al VAR e qualche polemica, la rete dell’attaccante viene annullata per fuorigioco. La Francia, grazie ad una migliore differenza reti, passa come prima del girone. Alla Tunisia resta l’orgoglio di una prestigiosa vittoria e di un buon mondiale disputato.
Primo tempo: Francia già qualificata e con una formazione ampiamente caratterizzata dal turn over. Per questo motivo la Tunisia parte con il piglio migliore e con la consapevolezza di dover vincere il match. Al 9′ i nordafricani recriminano per il vantaggio annullato: punizione di Khazri e colpo di testa vincente di Ghandri. Viene segnalata posizione di fuorigioco. Al quarto d’ora il numero 10 tunisino prova il grande goal direttamente da calcio d’angolo ma il pallone termina fuori. La Francia si fa vedere solo al 26′: Coman controlla un cross e calcia trovando solo l’esterno della rete. Due minuti dopo primo giallo della gara sventolato a Kechrida per fallo su Camavinga. Al 31′ nuovo pericolo dalle parti di Mandanda abile in uscita sul tentativo di testa di Slimane. Al 35′ ancora l’estremo difensore transalpino si deve opporre alla botta di Khazri. Dopo due minuti di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi.
Secondo tempo: si riparte con una Tunisia sempre pimpante e alla ricerca del goal. Al 53′ Laidouni recupera palla a centrocampo e calcia con Mandanda che devia in angolo. All’ora di gioco i nordafricani passano in vantaggio: ci pensa l’uomo simbolo Khazri a tagliare in due la difesa transalpina e trovare il prezioso goal. Lo stesso numero 10, poco dopo, viene sostituito da Jebali. La risposta di Didier Deschamps è un triplo cambio: fuori Varane, Veretouut e Coman, dentro Saliba, Rabiot e Mbappè. Nonostante l’inserimento dei big, non cambia lo spartito del match. Ad un quarto d’ora dalla fine, dentro anche Griezmann per Fofana. Poco dopo è il turno anche di Dembelè per Guendouzi. La Tunisia controlla il gioco e non subisce particolari azioni avversarie. Solo all’89’ la squadra di Deschamps va vicinissima al pareggio: azione personale di Mbappè che supera un paio di avversari e calcia ma Dahmen è miracoloso. Un minuto dopo ancora Francia che sfiora la rete: Kolo Muani calcia a botta sicura ma una deviazione salva la Tunisia. Vengono concessi otto minuti di recupero e al 94′ ancora Mbappè va vicino alla rete con il tiro che rimbalza davanti al portiere tunisino abile a respingere. Sull’ultima azione di gioco la Francia trova l’1-1 definitivo: Griezmann insacca un pallone vagante in area. Ultima emozione di un match davvero godibile.