Tra i gironi più affascinanti e imprevedibili del nuovo Mondiale per Club targato FIFA, il Gruppo B si candida a essere il più equilibrato e spettacolare. In campo scendono quattro squadre con stili, storie e ambizioni molto diverse: Paris Saint-Germain, Atlético Madrid, Botafogo e Seattle Sounders. Un mix esplosivo di talento europeo, grinta sudamericana e voglia di stupire da parte del calcio nordamericano.
Il PSG arriva a questo torneo con l’etichetta di grande favorita. Dopo aver finalmente conquistato la Champions League, la squadra francese è chiamata a confermare la propria supremazia anche su scala mondiale. I nomi non mancano – dai fuoriclasse a centrocampo fino alle stelle offensive – e l’ossessione per il titolo iridato può essere una motivazione in più.
A contendere la vetta ci sarà un’Atlético Madrid più solido che mai. Con Diego Simeone ancora alla guida, i Colchoneros promettono battaglia. Non saranno i più spettacolari del gruppo, ma sanno come vincere partite decisive. E quando si tratta di scontri diretti, pochi club al mondo sono letali come loro.
Poi c’è il fascino di una squadra brasiliana come il Botafogo, che torna sulla ribalta internazionale con una rosa interessante e il recente arrivo di Joaquín Correa a dare una spinta in più all’attacco. Il club carioca ha tutte le carte in regola per giocarsela alla pari, specie se riuscirà a reggere l’urto contro le difese europee e sfruttare l’imprevedibilità dei suoi attaccanti.
Infine, i Seattle Sounders. I padroni di casa sono forse i meno quotati, ma guai a sottovalutarli. La MLS ha fatto passi da gigante e giocare davanti al proprio pubblico potrebbe dare loro quella scintilla in più. Non avranno l’esperienza internazionale delle altre, ma possono contare su organizzazione, atletismo e un’identità precisa.
Il calendario propone fin da subito match di altissimo livello, a partire dal debutto tra PSG e Atlético Madrid, che potrebbe già indirizzare il girone. Occhi puntati anche su Botafogo-Seattle, una sfida che dirà molto sulle ambizioni delle due “outsider”.
Insomma, il Gruppo B promette emozioni. Il livello è altissimo, l’equilibrio palpabile, e ogni partita può diventare decisiva. Tra stelle affermate e nuove sorprese, c’è tutto per vivere un calcio da brividi.
