Il risultato di Chelsea‑PSG per 3‑0 nella finale del Mondiale per Club, disputata il 13 luglio al MetLife Stadium (New Jersey), ha sorpreso gli appassionati, ma probabilmente consacrato Enzo Maresca come uno dei migliori allenatori in circolazione. I Blues, qualificati come vincitori della Conference League e quarti in Premier League, hanno imitato gli europei dominanti, ma con ben altra efficacia e concretezza nei 90 minuti disputati.
Cole Palmer è stato protagonista assoluto: due gol e un assist nei primi 43 minuti, meritandosi il titolo di Best Player del torneo. Il fantasista britannico ha seminato il panico tra i difensori parigini, che non sono riusciti a contenere le sue giocate. Il manager Enzo Maresca ha orchestrato un pressing feroce e una strategia che ha messo in crisi l’organizzazione di Luis Enrique già nei primi dieci minuti, indirizzando di fatto la partita nella direzione più favorevole. Nonostante il possesso palla fosse nettamente dalla parte del PSG (67 %), l’efficacia del Chelsea è stata implacabile: 3 gol da 5 tiri in porta, contro i 6 tiri utili dei francesi, ma senza riuscire a perforare la difesa o sorprendere Robert Sánchez.
La serata si è conclusa con l’espulsione per eccesso di foga di Joao Neves del PSG (al minuto 85) e qualche tensione post-match, prima della festa dei Blues e dei loro tifosi. Questo trionfo conferma la bontà del progetto di Todd Boehly e offre un’ottima base per puntare davvero al titolo in Premier League nella prossima stagione. Ai transalpini, invece, sfugge la possibilità di inserire un altro titolo nella già ricca bacheca di questa stagione, capitolando contro uno dei pochi avversari capace di metterli veramente in difficoltà durante l’arco di un intero match. Ora restano poche ore di riposo per entrambe le formazioni, già rivolte con lo sguardo all’inizio della prossima stagione.
