A New York va in scena una prestazione dominante della squadra guidata da Maresca, che nel primo tempo mette al tappeto i campioni d’Europa con autorità e qualità. Protagonista assoluto un ispiratissimo Cole Palmer, autore di una doppietta che indirizza subito il match. A completare l’opera ci pensa Joao Pedro, firmando la terza rete. Per i parigini, serata da incubo: travolti sul piano del gioco e del punteggio, chiudono anche in inferiorità numerica per l’espulsione nel finale di Joao Neves. Londinesi campioni del mondo.
IL PRIMO TEMPO
Gli inglesi imprimono subito un ritmo travolgente alla partita, affidandosi alla rapidità e all’estro del loro reparto offensivo. João Pedro e Cole Palmer seminano il panico nella retroguardia parigina sin dai primi minuti. Dopo appena otto minuti, Palmer sfiora il gol con un elegante sinistro a giro dal limite dell’area, nato da un’azione corale da manuale: il pallone sfila vicino al palo, facendo tremare Donnarumma. La pressione costante viene premiata alla mezz’ora, quando Palmer sblocca il risultato con un preciso mancino che finalizza alla perfezione un’altra manovra avvolgente dei suoi. Passano solo pochi minuti e l’inglese colpisce ancora: stessa zona, stessa conclusione, stesso esito. Donnarumma battuto per la seconda volta, e la squadra di Maresca vola sul 2-0. Ma il capolavoro di Palmer arriva poco prima dell’intervallo: con una giocata d’alta scuola serve un assist al bacio per João Pedro, che con uno splendido tocco sotto firma il tris. È il sigillo su un primo tempo dominato in lungo e in largo, che lascia i parigini frastornati.
IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa il Paris Saint-Germain tenta una timida reazione, alzando i ritmi e adottando un atteggiamento più aggressivo nel tentativo di riaprire la gara. Tuttavia, ogni spiraglio viene prontamente chiuso da un attento e reattivo Robert Sánchez, protagonista di almeno un paio di interventi provvidenziali che blindano il risultato. Con il passare dei minuti, la frustrazione dei parigini cresce, e il match si fa sempre più nervoso. Volano cartellini da entrambe le parti, mentre la tensione sfocia in episodi sopra le righe. A pagarne il prezzo più alto è João Neves, che si lascia andare a una reazione istintiva su Cucurella: il VAR interviene, l’arbitro non ha dubbi ed estrae il rosso diretto. Un finale amaro che certifica la resa del PSG e la superiorità netta degli uomini di Maresca, che dopo la Conference League vincono anche il Mondiale per Club.
IL TABELLINO
Chelsea (4-3-3): Sanchez; Gusto, Chalobah, Colwill, Cucurella; James, Caicedo, Fernandez (61’ Andrey Santos); Pedro Neto, Joao Pedro (68’ Delap), Palmer. All.: Maresca
PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi (73’ Ramos), Marquinhos, Beraldo, Mendes; Neves, Vitinha, Ruiz (73’ Zaire-Emery); Doué (73’ Mayulu), Dembélé, Kvaratskhelia (58’ Barcola). All.: Luis Enrique
Arbitro: Faghani (Iran)
Marcatori: 22’ e 30’ Palmer (C), 43’ Joao Pedro (C)
Ammoniti: Pedro Neto, Caicedo, Malo Gusto, Colwill, Nuno Mendes
Espulsi: al 85’ Joao Neves (P)
