Il goal di Tonali, la corsa sotto il settore ospiti ed i lunghi abbracci al termine della gara. La fotografia dell’ultimo weekend di Serie A è sicuramente quella dell’Olimpico con la vittoria nel finale dei rossoneri sulla Lazio. Il Milan è ancora vivo e lotterà sino alla fine per lo scudetto contro l’Inter. Nonostante un periodo di appannamento ed una rosa a livello qualitativo meno profonda di quella degli avversari, sarà un rush finale davvero spettacolare e da vivere tutto d’un fiato. Grande artefice di tutto questo è sicuramente Paolo Maldini tornato in società sotto la gestione Elliot.
Il direttore tecnico dell’area sportiva rossonera è raggiante dopo l’ultima vittoria ma consapevole che la strada è ancora lunga in considerazione anche del recupero che l’Inter dovrà disputare a Bologna. Di certo, però, le sue dichiarazioni post Lazio sono precise e ben ponderate:” Vorrei esprimere un concetto molto semplice che sento molto mio in quanto milanista: io sono orgoglioso della squadra, dello staff e di ciò che ci stanno dando i tifosi. È un’emozione vera, è il succo del nostro lavoro, ciò che ci fa stare bene e chi fa vivere con un’emotività, a volte instabile, ma che provoca sensazioni piacevolissime”.
E sullo scudetto non si può di certo nascondere:” In stagioni del genere l’obiettivo è fare il meglio possibile: noi dobbiamo puntare molto in alto. All’inizio dell’anno qualcuno non ci dava così in alto, ma noi dobbiamo usare ciò come stimolo. I numeri parlano chiaro. Per essere qua e mantenere questo livello dobbiamo mantenere questo spirito di sacrificio. Se siamo qua è perché ci abbiamo sempre creduto. Magari anche quando non lo comunicavamo, ci abbiamo sempre pensato. Non possiamo farlo passare come obiettivo banale, perché negli ultimi 20 anni il Milan ha vinto due Scudetti. Sarebbe un risultato incredibile. Quando ti capita l’occasione ci devi provare fino in fondo. Poi, se le cose non dovessero andar bene, sai di aver fatto il massimo”.