Macedonia del Nord-Italia, le dichiarazioni dei protagonisti

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L’Italia non è andata oltre l’1-1 contro la Macedonia del Nord mettendo a serio rischio la qualificazione ai prossimi europei. Al gol iniziale di Immobile ha risposto Bardhi che ha chiuso il match in parità. Queste le dichiarazioni dei protagonisti a fine gara:

LUCIANO SPALLETTI: “Forse potevamo fare qualcosa di più come qualità in mezzo al campo, non siamo stati bravi ad arrivargli con facilità sulla linea difensiva. Questo è dipeso anche dal campo che oggi era insidioso, la qualità la abbassava per forza. Dovevamo essere bravi a coprire quello spazio. Quando si va in contrasto poi è difficile direzionare la palla. Viene fuori un brutto risultato per noi perché la partita aveva la possibilità di essere vinta. Resta però una partita dignitosa da cui cominciare a lavorare”.

SANDRO TONALI: “Il campo non è un alibi ma conta tanto nel calcio. Non abbiamo espresso il miglio gioco a livello tecnico, ma abbiamo creato tante occasioni per sbloccarla subito. Abbiamo subito negli ultimi 15′ in un match che è stato per 70′ sotto controllo”.

CIRO IMMOBILE:  “E’ un momento in cui bisogna stare più uniti, ci gira un po’ così. Eravamo riusciti ad avere qualche occasione nonostante il campo brutto, ma in questo momento dobbiamo stare più uniti, eravamo scesi bene, peccato. Eravamo stati bravi a creare le occasioni. Nel momento in cui gira così tocca rifarci martedì, purtroppo è andata così tocca lavorare ancora”.

DIMARCO: “Dopo il gol a inizio ripresa abbiamo smesso di giocare e in queste gare quando smetti di giocare bastano poche occasioni per riaprirle. A loro è bastata una punizione. Ora contro l’Ucraina dobbiamo giocare da Italia e conquistare i tre punti, per me giocare a San Siro significa tanto e vincere con l’Ucraina è importante per il nostro futuro”