Per la rubrica “Lo sapevi che…” analizziamo la sfida tra SpagnaU21 ed ItaliaU21, valevole per il campionato Europeo Under 21.
PROBABILI FORMAZIONI
SPAGNA U21 (4-2-3-1): Iturbe; Pubill, Mosquera, Tarrega, Bueno; Guerra, Turrientes; Sanchez, Torre, Lopez; Joseph. All. Denia.
ITALIA U21 (4-3-2-1): Desplanches; Zanotti, Coppola, Pirola, Ruggeri; Fabbian, Prati, Ndour; Casadei, Koleosho; Gnonto. All. Nunziata.
DOVE VEDERLA IN TV
La sfida tra Spagna e Italia Under 21 sarà trasmessa in diretta tv e in chiaro dalla Rai: il canale di riferimento è Rai 2.
IL MATCH
Grazie al successo per 1-0 sulla Slovacchia (dopo l’1-0 alla Romania), gli Azzurrini di Carmine Nunziata hanno già staccato il pass per i quarti di finale degli Europei Under 19. A decidere la sfida contro i padroni di casa è stato ancora una volta Cesare Casadei, confermandosi uomo chiave per l’Italia. Ora l’ultima gara del girone sarà una vera e propria sfida al vertice contro la Spagna: entrambe le squadre sono a punteggio pieno, e in palio c’è il primo posto nel Gruppo A. Chi chiuderà davanti, infatti, affronterà nei quarti la seconda classificata del Gruppo B — un accoppiamento teoricamente più favorevole e dunque importante in ottica proseguimento del torneo.
SPAGNAU21
La Spagna Under 21 si presenta con una rosa dal valore impressionante — 262 milioni di euro — a testimonianza della profondità e qualità del suo vivaio. Tre nomi spiccano su tutti: Mosquera, Jauregizar e Jesus Rodriguez, tutti valutati intorno ai 30 milioni. Numeri che certificano il potenziale degli iberici, ma che non devono intimorire un’Italia che ha dimostrato compattezza, spirito di sacrificio e un’ottima organizzazione tattica. La Spagna si presenta con il solito 4-2-3-1 fluido e tecnico, marchio di fabbrica del CT Santi Denia. Davanti al portiere Iturbe, la linea difensiva è composta da Pubill e Bueno sugli esterni, con Mosquera e Tarrega al centro: attenzione soprattutto a Mosquera, talento del Valencia, già valutato intorno ai 30 milioni di euro, solido in marcatura ma anche molto elegante in impostazione. In mediana, la coppia Guerra-Turrientes è il cuore pulsante del gioco spagnolo: tecnica e geometrie al servizio del palleggio, ma anche intensità nei duelli. Saranno loro a dettare i ritmi e a cercare di togliere l’inerzia agli Azzurrini. La linea dei trequartisti è il vero pericolo per l’Italia: Sanchez, Torre e Lopez sono giocatori imprevedibili, capaci di inventare la giocata decisiva in qualsiasi momento. Occhio soprattutto a Torre, gioiello del Barcellona, con visione di gioco e tiro da fuori. Davanti, il terminale offensivo è Joseph, attaccante fisico ma anche abile nei movimenti senza palla: può creare spazi e sponde per gli inserimenti dei tre dietro di lui.
ITALIAU21
Per l’Italia si tratta di un test probante e stimolante. Una vittoria o una prestazione convincente contro un avversario così quotato darebbe ulteriore fiducia alla squadra e segnerebbe un passaggio di maturità importante. L’obiettivo? Arrivare ai quarti con slancio e consapevolezza, senza rinunciare alla propria identità. Fischio d’inizio martedì 17 giugno: è il momento delle verità parziali, quelle che non assegnano trofei ma dicono molto sul cammino che si vuole intraprendere. Carmine Nunziata opta per un 4-3-2-1 che punta a solidità e compattezza, ma senza rinunciare alla qualità negli ultimi trenta metri. Tra i pali confermato Desplanches, garanzia di affidabilità in questa prima fase dell’Europeo. Linea difensiva giovane ma collaudata, con Zanotti e Ruggeri sugli esterni — chiamati a spingere ma anche a contenere le avanzate delle rapide ali spagnole — mentre al centro Coppola e Pirola formano una coppia fisicamente solida e abituata a giocare insieme. In mezzo al campo, Nunziata sceglie durezza e dinamismo: Fabbian, Prati e Ndour formano un terzetto completo, in grado sia di spezzare il gioco avversario che di accompagnare l’azione. Il loro equilibrio sarà fondamentale per schermare il centro e dare rifornimenti rapidi ai tre davanti. Sulla trequarti, Casadei e Koleosho agiranno alle spalle di Gnonto: tanta mobilità, inserimenti continui e la capacità di attaccare sia centralmente che sugli esterni. Casadei, già decisivo fin qui, sarà chiamato a dare continuità al suo momento magico. Koleosho porta fantasia e strappi, mentre Gnonto — centravanti atipico — dovrà muoversi tra le linee e sfruttare ogni spiraglio con la sua rapidità.
CURIOSITA’
In competizioni ufficiali, le due squadre si sono affrontate 9 volte, con 3 vittorie per l’Italia, 2 pareggi e 4 vittorie per la Spagna. Tuttavia, considerando anche le amichevoli, il bilancio pende a favore degli iberici, che hanno vinto tutte le 4 amichevoli disputate dal 1999 a oggi.