Alla vigilia dell’ottava giornata di Champions League, curiosità e statistiche del match tra Sporting e Bologna.
PROBABILI FORMAZIONI
Sporting (4-4-2): Israel; Fresneda, Diomande, St. Juste, Araujo; Catamo, Debast, Hjulmand, Quenda; Trincão, Gyokeres. Allenatore: Rui Borges.
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Casale, Erlic, Miranda; Pobega, Moro; Odgaard, Fabbian, Ndoye; Castro. Allenatore: Italiano
DOVE VEDERLA IN TV
Il match, in programma mercoledì 29 gennaio alle 21, sarà trasmesso da Sky Sport.
SPORTING
Viktor Gyokeres ed altri dieci. Questo il mantra in casa Sporting e non potrebbe essere altrimenti. Si cerca il successo che possa valere la qualificazione agli spareggi di Champions League. L’attaccante svedese ha segnato già sei goal nella competizione e guiderà l’attacco nel 442 di mister Borges. Al suo fianco ci sarà Trincao mentre occhio a Hjulmand a centrocampo vecchia conoscenza della Serie A. In porta ci sarà Israel proveniente dal settore giovanile della Juventus mentre in difesa Fresneda è uno dei pezzi pregiati fortemente corteggiato dal Como. La squadra non vince dal 4-1 sul Manchester City maturato ad inizio novembre. Da quel momento in poi solo KO: 1-5 contro l’Arsenal, 2-1 a Brugge e il medesimo risultato a Lipsia.
BOLOGNA
I numeri non sono esaltanti ma, a parte qualche rammarico, il Bologna ha dato tutto in questa Champions League. Ha pagato l’inesperienza, qualche assenza di troppo, un po’ di sfortuna ed anche l’aver assimilato tardi il nuovo credo del mister. Gli emiliani, infatti, ora sono in forma e possono anche insidiare lo Sporting con la consapevolezza di non avere nulla da perdere. La squadra, infatti, è reduce da due risultati positivi ed ha già fatto bene a Lisbona come dimostrato dallo 0-0 contro il Benfica. Mister Italiano non avrà Orsolini ma potrà contare su un gruppo ben motivato. Solo tre goal segnati fino ad ora tra cui quelli di Dallinga ed Iling decisivi nel 2-1 sul Borussia Dortmund.
CURIOSITA’
Un match particolare perché segna le speranze dei padroni di casa di poter rimanere in corsa nella competizione. Allo stesso tempo, però, gli emiliani vogliono salutare al meglio il nuovo format della Champions League con qualche rammarico ma l’orgoglio di avervi partecipato. Non è una sfida scontata anche se le motivazioni pendono tutte in casa Sporting. I portoghesi, nelle ultime sei gare di Champions, hanno segnato o subito goal sempre nei primi 25 minuti del match. Un dato significativo soprattutto perché i biancoverdi sono compagine molto diversa da quella ammirata nella prima parte di stagione. Il motivo va ricercato nell’addio di Amorin come allenatore, volato a Manchester per firmare con lo United. Di contro il Bologna ha trovato ora una sua fisionomia con Italiano mentre ha titubato nei primi mesi non riuscendo ad impattare bene anche nella dimensione della Champions League. La squadra ospite ha collezionato solo cinque punti fino ad ora ma è reduce da due risultati utili consecutivi: 0-0 contro il Benfica proprio a Lisbona e il 2-1 storico sul Borussia Dortmund. Rappresenta quindi una scheggia impazzita da gestire per lo Sporting. Padroni di casa che, invece, sono reduci da ben tre sconfitte consecutive e rischiano anche l’eliminazione non dovessero fare risultato.