Alla vigilia delle gare domenicali della 17^ giornata di Serie A, curiosità e statistiche del match tra Roma e Parma, in programma domenica 22 dicembre alle ore 12:30.
PROBABILI FORMAZIONI
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Koné, Paredes, Angelino; Dybala, Saelemaekers; Dovbyk. Allenatore: Ranieri.
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Balogh, Leoni, Valeri; Sohm, Keita; Man, Hernani, Cancellieri; Bonny. Allenatore: Pecchia.
DOVE VEDERLA IN TV
Il lunch match, valevole per la 17^ giornata di Serie A, sarà trasmesso in esclusiva su DAZN.
IL MATCH
La Roma ospita il Parma nel match del pranzo domenicale, valido per la 17ª giornata di Serie A. Entrambe le squadre si trovano in una situazione complessa in classifica, dove i giallorossi e i crociati sono separati da una sola lunghezza. La Roma, che ha affidato la panchina a Claudio Ranieri nella speranza di dare una svolta al proprio cammino, cerca ancora di uscire da una fase delicata. Il navigato tecnico romano, subentrato a Juric (che a sua volta aveva preso il posto di De Rossi), non è ancora riuscito a garantire una continuità di risultati ai capitolini. Dopo le sconfitte contro Napoli e Atalanta, la formazione giallorossa ha ritrovato il successo, sconfiggendo nettamente il Lecce per 4-1, per poi subire una pesante delusione nei minuti di recupero contro il Como. Anche il Parma, neo-promosso in Serie A, sta attraversando un periodo non semplice, con due sconfitte consecutive che ne minano la tranquillità. Sebbene la sconfitta contro l’Inter fosse preventivabile, il ko casalingo contro il Verona – una diretta contendente per la salvezza – brucia molto.
ROMA
Mister Ranieri ha l’imperativo di risollevare la Roma e mettere alle spalle la brutta sconfitta contro il Como, al fine di recuperare il tanto terreno perso in classifica. Per farlo, il tecnico si affiderà ai titolari, lasciando da parte il turnover visto in Coppa Italia nella vittoriosa sfida contro la Sampdoria. Nel suo 3-4-2-1, la formazione giallorossa vedrà confermato Svilar tra i pali, con un trio difensivo composto da Mancini, Ndicka e Hermoso, l’ex Atletico Madrid, che è preferito a Hummels, ancora non al meglio fisicamente. A centrocampo, da destra a sinistra, ci saranno Celik, Koné, Paredes e Angelino, mentre Dybala e Saelemaekers avranno il compito di supportare il centravanti Dovbyk. Il gigante ucraino, già capocannoniere della Liga spagnola con la maglia del Girona, è chiamato a tornare a segnare con continuità per contribuire ad uno stabile rilancio della Roma.
PARMA
All’Olimpico arriva un Parma che sta attraversando un periodo non facile, sebbene non si possa ancora definire davvero critico. Tuttavia, se la squadra emiliana non dovesse reagire con buone prestazioni nelle prossime partite, l’allenatore Fabio Pecchia rischierebbe di essere messo in discussione dalla proprietà americana del club. La recente vittoria del Verona al “Tardini”, contro una squadra arrivata in Emilia in piena crisi fino a pochi giorni prima, ha messo in luce le difficoltà del Parma, un gruppo giovane e promettente ma con poca esperienza per affrontare le sfide del massimo campionato italiano. Contro la Roma Pecchia, nel tentativo di risollevare la squadra, dovrebbe optare per il modulo 4-2-3-1. La formazione che sembra essere prevista vede Delprato, Balogh, il giovanissimo Leoni e Valeri comporre la difesa davanti a Suzuki. In mezzo al campo, Sohm e Keita avranno il compito di dettare il gioco, mentre sulla trequarti agiranno Man, Hernani e Cancellieri, a supporto dell’attaccante Bonny.
CURIOSITÀ
Storicamente l’Olimpico non è un campo favorevole per il Parma, con la Roma che domina nettamente nei confronti diretti. In Serie A i giallorossi hanno vinto il 61% degli incontri disputati contro gli emiliani, che si sono imposti solo in 11 occasioni, rispetto alle 33 vittorie della Roma. A completare il quadro ci sono 10 pareggi. Tra le squadre contro cui i capitolini hanno affrontato almeno 40 match in campionato, solo contro il Bari la percentuale di successi è più alta. Il Parma, inoltre, non riesce a vincere contro la Roma all’Olimpico in Serie A addirittura dall’aprile 1997, nel pieno dell’era Tanzi.
