Alla vigilia del ritorno dei playoff di Champions League, curiosità e statistiche della sfida tra Real Madrid e Manchester City.
PROBABILI FORMAZIONI
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Valverde, Asencio, Rudiger, Mendy; Camavinga, Tchouameni; Rodrygo, Bellingham, Vinicius; Mbappe. Allenatore: Ancelotti.
Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Nunes, Dias, Ake, Gvardiol; Gonzalez; Savinho, Silva, De Bruyne, Marmoush; Haaland. Allenatore: Guardiola.
DOVE VEDERLA IN TV
Il match, in programma mercoledì 19 febbraio alle 21, sarà trasmesso da Sky Sport.
REAL MADRID
Mister Ancelotti deve fare di necessità virtù. Già da un paio di stagioni convive con infortuni gravi occorsi ad elementi chiave della rosa. In particolare è fondamentale il recupero di Rudiger al centro della difesa considerando l’assenza di Militao ma anche quella di Carvajal che priva di un grande dose di esperienza. Sarà confermato Valverde nel ruolo di terzino con Asencio al centro. A centrocampo la coppia francese tutta qualità e muscoli formata da Camavinga e Tchouameni. In attacco spazio allo strapotere offensivo con le stelle Mbappè, Vinicius, Rodrygo e Bellingham. Quest’ultimo dal primo minuto considerando anche la squalifica che avrà in Liga.
MANCHESTER CITY
La risposta del Manchester City per cercare la rimonta parte dal modulo. Consuto 4141 camaleontico per Guardiola che cercherà di vincerla sul possesso e sulle imbucate in profondità. C’è grande curiosità attorno a Marmoush uno degli acquisti del mercato di gennaio. L’attaccante è reduce da una splendida tripletta nel weekend scorso di Premier League. Sarà lui a supportare Haaland, in goal all’andata, insieme a De Bruyne e Bernanrdo Silva. Davanti ad Ederson, invece, difesa fisica con Nunes, Akè, Dias e Gvardiol.
CURIOSITA’
Il vero big match che appare come una finale anticipata. Nel nuovo format della Champions League, invece, è semplicemente una gara di playoff qualificazione per gli ottavi. A prescindere dal risultato finale, una delle grandi favorite per il titolo non riuscirà nemmeno a giocarsi le sue carte negli scontri diretti abbandonando la competizione già a febbraio. Tutto ancora in bilico con i blancos che hanno un vantaggio numerico ma anche ambientale giocando il ritorno al “Bernabeu”. Toccherà ai ragazzi di Guardiola fare l’impresa per una grande classica che ha caratterizzato, sempre, gli ultimi anni di Champions League. Partendo dal match di sette giorni fa, il Real Madrid ha mostrato la maggiore esperienza e freddezza in queste gare. Aver ribaltato lo svantaggio è stato fondamentale, così come sfruttare i finali di gara. La rete di Diaz, molto più che una semplice riserva, oltre al sigillo finale di Bellingham garantiscono due risultati su tre nel ritorno. Stagioni diverse fino ad ora per Ancelotti e Guardiola. Il tecnico italiano guida la Liga a quota 51 punti ma, nel weekend, si è fatto raggiungere dal Barcellona. I blancos non vincono da tre giornate. In Champions League chiusura in crescendo e undicesimo posto finale. Il City, invece, sta attraversando la primi grande crisi nella storia recente. Solo quarto posto ed un distacco immenso dalla capolista Liverpool pari a sedici punti. In Champions League ha ottenuto il passaggio del turno solo all’ultima giornata chiudendo al ventiduesimo posto. Tra i singoli, il Real Madrid ha Vinicius come miglior marcatore a quota sette, una rete in più rispetto ad Haaland fermo a sei.
⚡ ¡@RodrygoGoes, 2️⃣5️⃣0️⃣ partidos con el @RealMadrid!
— Real Madrid C.F. (@realmadrid) February 17, 2025
💬 “Quiero lograr cada vez más cosas con esta camiseta”.