Lo sapevi che… PSG-Flamengo

Paris Saint-Germain

Per la rubrica “Lo sapevi che…” analizziamo la sfida tra PSG e Flamengo, valevole per la finale della Coppa Intercontinentale.

PROBABILI FORMAZIONI

Paris Saint-Germain (4-3-3): Safonov; Zaire-Emery, Pacho, Marquinhos, Mendes; Fabian Ruiz, Vitinha, Neves; Kvaratskhelia, Mayulu, Barcola. Allenatore: Enrique.

Flamengo (4-2-3-1): Rossi; Varela, Danilo, Leo Pereira, Alex Sandro; Pulgar, Jorginho; Carrascal, de Arrascaeta, Samuel Lino; Bruno Henrique. Allenatore: Filipe Luis.

DOVE VEDERLA IN TV

Dove vedere PSG-Flamengo? Il match valevole per la finale di Coppa Intercontinentale sarà visibile in esclusiva su DAZN.

IL MATCH

Mercoledì 17 dicembre, alle ore 20:00, l’Ahmed Bin Ali Stadium di Al Rayyan sarà il palcoscenico della finale di Coppa Intercontinentale. A contendersi il trofeo saranno il Paris Saint-Germain, fresco vincitore della UEFA Champions League, e il Flamengo, reduce dal successo nella Copa Libertadores, in un confronto che mette di fronte due regine del calcio europeo e sudamericano.

L’atto conclusivo segna la seconda edizione della competizione, che riprende il nome e il fascino storico della Coppa Intercontinentale, rivisitata in una formula ispirata a un Mondiale per club in formato ridotto. Francesi e brasiliani si sfideranno per conquistare il titolo e scrivere il proprio nome nell’albo d’oro di un trofeo dal grande prestigio internazionale.

PSG

La squadra di Luis Enrique si presenta all’appuntamento in Qatar dopo un avvio di stagione positivo, anche se è ancora prematuro trarre bilanci definitivi. Nell’ultimo impegno di Ligue 1 è arrivata una vittoria esterna per 3-2 contro il Metz, gara nella quale il tecnico spagnolo ha scelto di ruotare diversi uomini. Una gestione mirata, pensata per preservare le energie dei titolari in vista della finale: ad Al Rayyan è dunque lecito attendersi un Paris Saint-Germain al completo, deciso ad arricchire ulteriormente una bacheca già ricca di trofei.

FLAMENGO

Il Flamengo si avvicina alla finale con un’identità particolare: sudamericano nello spirito, ma con una forte impronta europea, grazie a una rosa ricca di giocatori con esperienze nei principali campionati del Vecchio Continente. Guidati da Filipe Luís, i rossoneri hanno fin qui rispettato i pronostici superando Cruz Azul e Pyramids, ma ora il livello dell’ostacolo si alza sensibilmente. Il ricordo dell’ultimo Mondiale per Club resta contrastante – brillante nel girone, amaro nell’eliminazione contro il Bayern – e alimenta la voglia di riscatto di una squadra pronta a giocare non solo per il titolo, ma anche per l’orgoglio del calcio sudamericano.