Per la rubrica “Lo sapevi che…” andiamo ad analizzare il match tra Palmeiras e Al Ahly, incontro valevole per la fase a gironi del Mondiale per club.
Probabili formazioni
Palmeiras (3-4-3): Weverton; Giay, Gomez, Murilo; F. Anderson, Rios, Moreno, Piquerez; Mauricio, Estevão, Roque. All. Ferreira.
Al Ahly (4-3-3): El Shenawy; Hany, Ibrahim, Dari, Kouka; Ben Romdhane, Attia, Fathy; Zizo, Gradisar, Trezeguet. Allenatore: José Riveiro.
Il match
Due pareggi a reti inviolate, ma carichi di recriminazioni per Palmeiras e Al Ahly. I brasiliani hanno imposto il proprio ritmo contro il Porto, costruendo numerose occasioni da gol senza però riuscire a concretizzarle: il risultato finale di 0-0 lascia l’amaro in bocca per le opportunità sfumate. Sorte simile per l’Al Ahly, che contro l’Inter Miami ha sprecato la chance più ghiotta della gara fallendo un calcio di rigore. Una prestazione generosa, ma il pareggio lascia un senso di incompiuto soprattutto per gli egiziani, che avrebbero potuto ottenere ben altro risultato.
Palmeiras
Il Palmeiras apre il proprio Mondiale per club con un pareggio a reti inviolate contro il Porto, in una gara intensa e ricca di occasioni, ma priva di gol. I brasiliani si fanno preferire sul piano del gioco e della costruzione offensiva, mostrando un’identità chiara e un buon dinamismo, soprattutto con il giovane Estevão, protagonista di numerosi spunti sulla trequarti. Nonostante la superiorità territoriale e alcune opportunità nitide, tra cui un palo colpito da Lopez nel finale, la squadra non riesce a concretizzare. Sul piano tattico, interessanti gli scambi di posizione tra attaccanti e centrocampisti offensivi, che hanno garantito fluidità, ma è mancata precisione negli ultimi metri. In parallelo, anche l’Al Ahly incappa in uno 0-0 contro l’Inter Miami, ma con più rimpianti dopo aver fallito un calcio di rigore: un altro match privo di reti, ma acceso dal ritmo e dalle occasioni mancate. Entrambe le squadre, ora, dovranno giocarsi tutto nelle prossime sfide decisive per il prosieguo del torneo.
Al-Ahly
L’Al Ahly ha affrontato l’esordio contro l’Inter Miami con personalità, mostrando un volto brillante soprattutto nel primo tempo, durante il quale ha dominato sul piano del gioco e creato numerose occasioni, tra cui un gol annullato e un rigore fallito da Trezeguet dopo un’iniziativa di Zizo. Nonostante le opportunità sprecate, la squadra egiziana ha mantenuto equilibrio anche nella ripresa, quando Messi e compagni hanno cercato di aumentare la pressione. Compatti in fase difensiva e ordinati nel contenere le transizioni avversarie, i 45 volte campioni d’Egitto hanno portato a casa un pareggio che lascia sensazioni positive in vista del prossimo impegno contro il Palmeiras, nel quale sarà fondamentale ritrovare la brillantezza offensiva mostrata nei primi 45 minuti. L’assenza per infortunio di Ashour apre spazi per Zizo, mentre in attacco resta aperto il ballottaggio tra Abou Ali e Gradisar, con Fathy che potrebbe essere confermato in mediana.
Curiosità
Palmeiras e Al Ahly si ritrovano ancora una volta al Mondiale per club, in quella che ormai è diventata una sfida ricorrente: nei due precedenti, entrambi combattuti, gli egiziani ebbero la meglio ai rigori nel 2021 dopo uno 0-0, mentre nel 2022 furono i brasiliani a imporsi con un secco 2-0. Il nuovo confronto arriva in un momento in cui il Palmeiras torna a fare i conti con un pareggio, il primo dopo oltre due mesi, e conferma la solidità difensiva di Weverton, che con l’ottima prestazione dell’ultima gara ha collezionato la sua 19ª porta inviolata nel 2025.