Alla vigilia della 25^ giornata del girone A di Serie C, curiosità e statistiche del match tra Mantova e Triestina.
PROBABILI FORMAZIONI
Mantova (4-3-3): Festa; Maggioni, Redolfi, Cavalli, Celesia; Trimboli; Burrai, Giacomelli; Bragantini, Galuppini, Mensah.
Triestina (4-3-3): Matosevic, Germano, Struna, Malomo, Petrasso, Gunduz, Correia, Vallocchia, D’Urso, Redan, Lescano.
DOVE VEDERLA IN TV
Il match tra Mantova e Triestina, in programma venerdì 9 febbraio alle 20:45, sarà trasmesso da Sky Calcio.
MANTOVA
Match point che vale una stagione. A sorpresa, infatti, il Mantova sta monopolizzando il campionato a dispetto delle altre due favorite Padova e Triestina. I padroni di casa hanno messo in archivio già diciotto vittorie con soli tre pareggi e altrettante sconfitte. La squadra ha i numeri migliori: attacco più prolifico e difesa meno perforata. Nonostante tutto questo, il Mantova si presenta a questa sfida delicata reduce da un KO. Nell’ultimo weekend, a sorpresa, è arrivato il 2-1 in trasferta contro l’Albinoleffe. Servirà una reazione immediata.
TRIESTINA
I risultati molto simili a quelli del Mantova nelle ultime cinque uscite. Anche la Triestina è reduce da un KO interno: 1-2 contro la Pro Patria. Molto probabilmente la squadra ospite è una delle grandi delusione del girone A. Il motivo è da riscontrare nella rosa che non ha risposto per le sue potenzialità e per le risorse investite. Nel 433 iniziale troveranno posto gente di assoluto livello. Non solo bomber Lescano ma anche D’Urso, Correia, Struna in difesa.
CURIOSITA’
Uno scontro fondamentale per la classifica del girone A. Sulla carta sarebbe una sfida tra dirette concorrenti: la prima che ospita la terza. Nella realtà le due squadre sono divise da ben undici punti, un gap enorme. Allo stesso tempo, però, un successo della Triestina permetterebbe al Padova di poter accorciare sul primo posto che dista ad oggi sei lunghezze. Sfida nella sfida anche tra goleador. Al primo posto nella classifica cannonieri, infatti, ci sono Galuppini e Lescano a quota 12. A livello offensivo, poi, si affrontano gli attacchi più prolifici del girone A.