Lo sapevi che… Juventus – Genoa

Serie A, la Juventus supera il Verona

Per la rubrica “Lo sapevi che…” analizziamo la sfida tra Juventus e Genoa, valevole per la trentesima giornata di Serie A.

PROBABILI FORMAZIONI

Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Veiga; Weah, Thuram, Koopmeiners, Mckennie; Kolo Muani, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: Tudor.

Genoa (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Matturro; Frendrup, Masini; Zanoli, Malinovskyi, Miretti; Pinamonti. Allenatore: Vieira.

DOVE VEDERLA IN TV

La partita di Serie A tra Juventus e Lecce sarà trasmessa in esclusiva su DAZN, previa sottoscrizione di un abbonamento.

IL MATCH

La Juventus incappa in un’altra serata da dimenticare allo Stadio Artemio Franchi, incassando la seconda sconfitta di fila dopo il tonfo casalingo del turno precedente. La squadra bianconera, incapace di invertire la rotta, cede il passo e subisce il sorpasso del Bologna in classifica, scivolando così al quinto posto e complicando ulteriormente la propria corsa verso la qualificazione alla prossima Champions League. Sul fronte opposto, il Genoa torna a sorridere dopo tre giornate senza vittorie, conquistando un prezioso successo che gli consente di raggiungere quota trentacinque punti. I rossoblù consolidano così la loro posizione a metà classifica, mantenendo salda la dodicesima piazza e allontanandosi ulteriormente dalla zona calda della graduatoria.

JUVENTUS

La Juventus affonda anche al Franchi, travolta dalle reti di Gosens, Mandragora e Gudmundsson in una serata da incubo. I bianconeri cedono di schianto, incassando due gol in rapida successione e dimostrando evidenti fragilità mentali, senza mai dare segnali di reazione. Tra i peggiori in campo spicca la prova deludente di Nico Gonzalez, mentre Koopmeiners fatica nuovamente a lasciare il segno, confermando il suo periodo di appannamento. Il pesante k.o. ha conseguenze immediate: la dirigenza opta per un cambio in panchina, sollevando Thiago Motta dall’incarico. Il club ha scelto di ripartire da Igor Tudor, che si è presentato con parole cariche di determinazione: “Quando sei alla Juve non importa se sei giovane o esperto, devi vincere e crescere in fretta. La forza di questo club è sempre stata la capacità di scegliere le persone giuste. Qui ho vissuto 7-8 anni intensi e la mentalità di lavoro che ho respirato è rimasta dentro di me. In ogni partita c’era una voglia pazzesca, ed è ciò che ho cercato di trasmettere ovunque abbia allenato. Ora voglio farlo anche qui”. Il nuovo allenatore sembra avere già le idee chiare sulla formazione: Vlahovic dovrebbe essere il riferimento offensivo, supportato da Yildiz e Kolo Muani. A centrocampo, invece, Thuram sarà il perno, con uno tra Koopmeiners e Locatelli al suo fianco, in un assetto che punta a ritrovare solidità e aggressività.

GENOA

Il Genoa supera il Lecce tra le mura amiche, confermando il proprio ottimo stato di forma davanti al pubblico di casa. Protagonista assoluto della serata è Fabio Miretti, che firma la sua prima doppietta in Serie A, trascinando i rossoblù a una vittoria preziosa. Al termine del match, Patrick Vieira ha speso parole di elogio per il centrocampista di proprietà della Juventus: “Penso che il suo ruolo ideale sia al centro del campo, ha qualità tecniche eccellenti e una grande visione di gioco. Tuttavia, per necessità legate agli infortuni, abbiamo dovuto impiegarlo sulla sinistra. Non si è mai tirato indietro e oggi ha raccolto i frutti del suo impegno con due gol. Deve continuare a crescere, soprattutto sul piano dell’aggressività”. Ora il Grifone si prepara alla sfida contro la Juventus all’Allianz Stadium, in un confronto che si preannuncia impegnativo. In attacco, sarà Pinamonti a guidare il reparto offensivo, con il supporto di Zanoli, Malinovskyi e dello stesso Miretti. In mediana, fiducia a Frendrup e Masini, anche se l’esperienza di Badelj resta un’opzione concreta. Martin, invece, sarà costretto a saltare il match per squalifica.

CURIOSITA’

Nei 56 confronti disputati in casa della Juventus contro il Genoa in Serie A, i bianconeri hanno dominato storicamente la sfida, subendo soltanto due sconfitte. Il bilancio complessivo sorride nettamente alla Vecchia Signora, che ha collezionato 43 vittorie e 11 pareggi, confermando un trend favorevole tra le mura amiche.