Lo sapevi che…Italia – Israele

Nazionale Italiana

Alla vigilia della 7^ giornata delle qualificazioni mondiali, curiosità e statistiche della sfida tra Italia e Israele.

PROBABILI FORMAZIONI

Italia (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Calafiori; Cambiaso, Barella, Cristante, Tonali, Dimarco; Esposito, Retegui. Ct. Gattuso

Israele (5-4-1): D. Peretz; Dasa, E. Peretz, Baltaxa, Blorian, Revivo; Biton, Gloukh, Abu Fani, Solomon; Khalaili. Ct. Shimon

DOVE VEDERLA IN TV

Il match, in programma martedì 14 ottobre alle 20:45, sarà trasmesso da Rai 1 e Sky Sport.

ITALIA

Sfumata la possibilità di qualificarsi direttamente a fronte di una Norvegia schiacciasassi, l’Italia deve concentrarsi sul secondo posto. Blindare i playoff è fondamentale con la consapevolezza che, questa volta, non si potrà fallire l’approdo ai prossimi mondiali. Nelle ultime due occasioni, tra Svezia e Macedonia del Nord, gli azzurri hanno subito due umilianti mancate qualificazioni. Prima di pensare a tutto questo, però, è necessario battere Israele ed estromettere gli avversari diretti al secondo posto. Tra alti e bassi, l’Italia ha vinto tutte le gare dopo il clamoroso KO contro la Norvegia. Pirotecnico 4-5 contro Israele nella gara d’andata. Il commissario tecnico Gattuso ha in mente alcune novità dopo la vittoria in Estonia. Spazio a Di Lorenzo con Macini e Calafiori nella difesa a tre davanti a Donnarumma. Sugli esterni Cambiaso e Dimarco mentre Cristante sarà il perno davanti alla difesa con Barella e Tonali da mezz’ali. Infine chance dal primo minuto per Pio Esposito al fianco di Retegui. Il giovane attaccante dell’Inter sostituirà Kean infortunato e punta a dare continuità dopo il primo goal in azzurro siglato contro l’Estonia.

ISRAELE

L’entusiasmo di qualche mese fa è scemato in casa Israele. Gli ultimi risultati negativi, infatti, hanno rallentato la corsa di una nazionale che sperava di poter superare l’Italia sfruttando il momento negativo e di caos degli azzurri. Dopo il 2-4 dell’andata contro la Norvegia, gli israeliani avevano ottenuto sei punti in due uscite: 1-3 in Estonia e 0-4 in Moldavia. Tanti goal e punti pesantissimi in ottica secondo posto. Poi la squadra si è inceppata affrontando le due nazionali più forti: grande rimonta ed amaro KO allo scadere contro l’Italia e, due giorni fa, il 5-0 nettissimo contro la Norvegia capace anche di fallire dagli undici metri con Haaland. Per la trasferta di Udine, Israele schiererà una formazione molto coperta ed organizzata. Obiettivo non concedere spazi e profondità con la possibilità di attaccare in contropiede.

CURIOSITA’

E’ il match che sancisce la lotta per il secondo posto del girone I. Una sfida crocevia dal momento che in ballo c’è l’approdo ai playoff per qualificarsi al Mondiale 2026. Tre punti pesantissimi, quindi, per Italia ed Israele che tornano ad affrontarsi a distanza di un mese. Il match d’andata, infatti, si è giocato nella finestra di settembre per le nazionali. Ancora nella memoria di tutti c’è quel 4-5 pirotecnico in cui gli azzurri hanno avuto molto timore di perdere la gara subendo oltremodo gli avversari. Solo la rete di Tonali in pieno recupero ha sancito il successo e tre punti pesanti in classifica. Le due nazionali, infatti, sono divise da questo gap minimo anche se i ragazzi del Ct Gattuso hanno disputato una partita in meno. Tra i singoli spiccano gli attaccanti dell’Italia: Kean a quota 4, seguito da Retegui e Raspadori a 3. Sul fronte opposto, il miglior marcatore è Peretz con tre goal mentre Biton ha trovato la via della rete due volte servendo anche altrettanti assist. Gli azzurri sono reduci da quattro vittorie consecutive mentre Israele da due sconfitte. Negli ultimi cinque precedenti, cammino perfetto dell’Italia con sole vittorie.